Dopo la convocazione di Mateo Retegui, il CT Mancini sta valutando anche un giovane talento con ben 4 passaporti
Si conclude con una sconfitta e una vittoria questa sosta nazionali per l’Italia, alle prese con le qualificazioni per i prossimi Europei in Germania. Questo cammino è però partito sotto una pessima luna per la nazionale allenata da Roberto Mancini, apparsa subito in grande difficoltà già nel primo match inaugurale contro l’Inghilterra, vittoriosa per 2-1 al Maradona.
Gli azzurri non hanno invece steccato la seconda partita del girone, anche questa tutt’altro che brillante ma comunque archiviata con un 2-0 ai danni di Malta targato Retegui e Pessina. Tra le poche certezze di questa squadra figura in primis proprio il neo arrivato Mateo Retegui, argentino con lontane origini italiane convocato dal CT Mancini e naturalizzato in tempo record.
Il classe ’99 si prepara dunque a prendere stabilmente le redini dell’attacco della nazionale italiana, che presto o tardi potrebbe inoltre compiere un ulteriore clamoroso “innesto” a sorpresa. Il giocatore in questione è infatti in possesso di ben 4 passaporti e sta facendo la trafila con le Nazionali giovanili, con lo sbocco naturale di una futura possibile convocazione in Nazionale maggiore.
Italia, il nuovo oriundo spiazza tutti: è un talento con 4 passaporti
Nonostante il polverone alzatosi per la convocazione di Retegui, l’intuizione di Roberto Mancini si è sin da subito rivelata azzeccata. A dimostrarlo è proprio il rendimento del classe ’99, autore di ben due gol nelle due partite inaugurali con la maglia azzurra. Come dichiarato dallo stesso ex tecnico nerazzurro, la naturalizzazione dei cosiddetti oriundi è un’operazione che potrebbe concretamente ripetersi più volte nell’immediato futuro, visto il forte periodo di difficoltà della Nazionale.
A tal proposito, tra i profili maggiormente in pole position figurerebbe anche il nome di Luca Warrick Daeovie Koleosho, classe 2004 ad oggi militante nell’Espanyol B e già aggregato alla prima squadra del club spagnolo. È alquanto singolare il caso dell’ala sinistra, nato negli Stati Uniti e avente origini italiane, canadesi e nigeriane. Sembrano però chiare le intenzioni di Koleosho, già militante nella Nazionale italiana Under-19 che martedì, grazie al 2-2 contro il Belgio, si è guadagnata la qualificazione ai prossimi Europei di categoria, proprio con lui titolare in campo.
Infatti, nonostante la possibilità di cambiare nazionale fin tanto che si è ancora nel giro degli under, come lo stesso Koleosho ha già fatto in due occasioni, il classe 2004 avrebbe intenzione di proseguire il suo cammino proprio con la casacca azzurra. Roberto Mancini è dunque pronto a prendere seriamente in considerazione la convocazione dell’attaccante, dotato di grandi qualità e che potrebbe tornare decisamente utile alla manovra offensiva dell’Italia.
