Federico Baschirotto ha lasciato tutti a bocca aperta: il tecnico Baroni l’ha fatto davvero e potrebbe nuovamente accadere
Federico Baschirotto è uno dei punti di forza del Lecce che sta conquistando la permanenza in Serie A. La squadra allenata da Baroni è 15ma in classifica con 27 punti e sono otto le lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
La sosta è arrivata al momento opportuno per il club giallorosso, reduce da quattro sconfitte di fila. La sfida contro l’Empoli al ritorno del campionato può essere la gara giusta per tornare a conquistare punti e mettere un nuovo ed ulteriore tassello sulla permanenza nella massima serie. Baschirotto, dicevamo, è uno dei punti di forza del Lecce. Difensore centrale, gioca in coppia con l’ex Barcellona Samuel Umtiti ed i due formano un vero e proprio extralusso per gran parte delle formazioni di A. D’altronde il reparto arretrato del Lecce è il nono meno battuto del torneo, con un gol in più incassato rispetto al Milan.
Baschirotto, in difesa, può occupare ogni posizione in una linea a quattro, passando con grande efficacia da centrale a terzino sinistro o destro. Acquistato dall’Ascoli, ha fin qui disputato 26 gare sulle 27 in campionato – ne ha saltata una per squalifica – con numeri davvero importanti; 144 palloni recuperati ed appena uno perso ed il 74% della precisione dei passaggi.
Baschirotto, mister duttilità: difensore goleador
Il suo apporto si nota anche in zona gol; tre le reti messe a segno dal centrale che è ormai iconico anche nella sua esultanza a mostrare i muscoli. Un fisico quasi da bodybuilder per il difensore, uno degli idoli della sua tifoseria ma anche di tutti coloro che hanno puntato su di lui al fantacalcio.
Baschirotto, nel finale di stagione, sarà certamente determinante per Baroni che ha sempre puntato su di lui. E le sue prestazioni hanno anche sollevato più di un dubbio sulla mancata convocazione da parte di Mancini nella nazionale italiana, vista anche la penuria di difensori. Una fiducia cieca in Baschirotto ce l’ha invece Marco Baroni che ha approfittato della sosta per provare alcune soluzioni nel test in famiglia contro la Primavera.
Ed ha schierato il suo difensore classe 1996 in un ruolo mai visto prima: Baschirotto è stato infatti utilizzato da punta centrale, un ruolo davvero inedito per lui. Eppure, pur giocando in quella posizione per la prima volta, così lontano dalle sue aree di competenza, ha disputato un buon incontro. Non ha segnato, certo, ma i movimenti hanno soddisfatto Baroni. E chissà che anche in futuro non potremo vedere il difensore agire in quella zona di campo, magari in momenti di grande emergenza oppure nei minuti finali di partita, con il Lecce alla ricerca di un gol.
