Antonio Conte è stato esonerato dal Tottenham nelle ultime ore. Dalla Spagna una nuova sentenza: la verità sull’allenatore italiano
Il suo esonero era già nell’aria, ma nelle ultime ore è arrivata la comunicazione ufficiale degli Spurs. Antonio Conte potrà godersi in questi mesi la sua famiglia che non si è trasferita a Londra durante la sua avventura al Tottenham. In futuro potrebbe tornare anche in Serie A: al suo posto ci sarà Cristian Stellini che guiderà la compagine inglese fino al termine della stagione.
All’inizio del suo percorso del Tottenham le cose sembravano andare nella giusta direzione, ma già da qualche mese l’allenatore italiano aveva mostrato tutte le sue perplessità sul progetto tecnico-tattico degli Spurs. Ultimamente sono arrivate critiche importanti alla società e ai giocatori, che sono stati accusati dallo stesso tecnico leccese di scarsa professionalità ed unione di intenti.
Così il Tottenham non ha potuto fare altro di esonerarlo durante la sosta Nazionale: ora la patata bollente è passata al suo vice Stellini, scelto dalla dirigenza del top club inglese insieme a Ryan Mason. Conte aveva optato per la Premier League dopo aver riportato lo Scudetto all’Inter con una stagione entusiasmante e con un Lukaku in uno stato di forma impressionante.
Conte, le critiche dalla Spagna: la verità sull’allenatore italiano
Il celebre quotidiano spagnolo “Marca” ha definito l’allenatore italiano come il “signor combinaguai, l’allenatore di successo che esce sempre dalla porta di servizio”. Ma non solo brutte notizie per l’ex mister della Juve, visto che arrivano anche delle menzioni d’onore. Per lui sono arrivate anche parole importanti, visto che viene considerato come “uno degli allenatori migliori e di maggior successo dell’ultimo decennio“.
Il tutto, però, non basta visto che anche in passato ha avuto attriti con la Juventus lasciando la compagine bianconera a pochi giorni dall’inizio del ritiro estivo in maniera del tutto inaspettata. Alla guida di club prestigiosi ha avuto sempre difficoltà a gestire i campioni rendendo, invece, al meglio quando ha dovuto ricostruire le varie squadre dalle ceneri. Una qualità importante, ma che non basta per arrivare nell’èlite del calcio mondiale.
Ora Conte si prenderà qualche mese per riflettere sul suo futuro: nelle ultime ore è stato accostato anche al Milan per il post Stefano Pioli. L’allenatore leccese è sempre stato bravo a rivoluzionare ogni squadra che ha allenato senza però fare il salto di qualità tanto atteso. Conte potrebbe tornare in Serie A alla guida di un top club, voglioso di tornare alla vittoria nei prossimi anni.