Il Catanzaro è seriamente intenzionato a proseguire con il solito assetto letale. Gli artefici della promozione non saranno dimenticati
Su tutti i giornali d’Italia è figurata la notizia circa la storica promozione del Catanzaro. Il club giallorosso con svariati mesi di anticipo è stato promosso in Serie B, riuscendo a ben figurare in qualsiasi partita.
La sensazione generale è stata quella di una squadra cinica, letale e imbattibile. Numeri alla mano, effettivamente, per un periodo è stato realmente così. Per alcuni mesi la squadra allenata da Vivarini è stata l’unico club imbattuto in Europa.
Un primato eccezionale, di cui i tifosi non si scorderanno facilmente. Due dei loro simboli più rappresentativi, tra cui lo stesso storico tecnico, si trovano in scadenza. La priorità per la dirigenza è il rinnovo.
Oltre ai tanti investimenti che la Cadetteria richiede per forza di cose. Per i giallorossi sono arrivati ben 86 punti in 33 partite di campionato. Con una media di 88 gol fatti e solo 11 subiti. Numeri a dir poco clamorosi.
Un vantaggio netto rispetto alle avversarie, le quali raramente sono riuscite a sopraffare la squadra calabrese. Adesso la dirigenza vorrebbe sì rinforzarsi, ma soprattutto evitare di snaturare quello che è stato un organico insuperabile per chiunque.
La Serie B presenta certamente delle difficoltà, ma con questi uomini a disposizione sognare è lecito. Per non dire obbligatorio.
Vivarini e Iemmello ancora col Catanzaro: le ultimissime
Un altro eroe della promozione del Catanzaro in Serie B è Pietro Iemmello. L’attaccante classe 1992 grazie alle sue reti è stato tra i principali artefici di questo storico traguardo. Il bomber dei giallorossi ha macinato numeri importanti con la squadra.
In 31 partite disputate l’attaccante ha realizzato 23 reti e servito 7 assist per i suoi compagni. Rendendosi dunque partecipe di almeno una rete in ogni partita, facendo una media approssimativa. Un impatto determinante a dir poco.
Non è un mistero dunque, il fatto che la dirigenza voglia proporre un rinnovo a due elementi di tale importanza. La volontà ci potrebbe essere, visto il percorso inaugurato e portato avanti fino ad oggi.
Con un clima del genere non si può guardare al futuro con estrema positività.