La Spal si prepara ad una grande estate all’insegna del cambiamento: restano due le priorità di Tacopina
Quella che sta andando avanti, in casa Spal, non è stata una grande stagione. L’esonero di De Rossi e l’approdo di Oddo in panchina non sta evidentemente portando i risultati sperati, al punto che già si programmano i cambiamenti decisamente importanti che il patron ha in mente in vista della stagione 2023/24.
Al netto del successo sul Cittadella lo scorso 5 marzo, sono solo 2 i punti conquistati in nove uscite. Un trend che preoccupa, come preoccupa soprattutto il penultimo posto in classifica e lo spettro della Serie C. Tacopina non intende rimanere con le mani in mano e ha già in mente un piano ben delineato che regalerebbe alla Spal non solo il nuovo direttore sportivo ma anche l’allenatore che rimpiazzerebbe Oddo. Roberto Samaden ha ormai da diverse settimane deciso di lasciare l’Inter, dopo aver brillantemente occupato il ruolo di responsabile del settore giovanile nerazzurro. A giugno sarà quindi addio e, oltre a tante altre società cadette interessate, pure la Spal sembrerebbe pronta a mettersi in fila.
Samaden porta il nuovo allenatore: Tacopina gongola
Tacopina lo vorrebbe come nuovo responsabile della parte sportiva del club emiliano, dandogli carta bianca nella scelta del nuovo allenatore per il prossimo anno.
E, in tal senso, Samaden avrebbe un nome in mente che verrebbe considerato l’ideale per rilanciare il progetto della società di Ferrara. Si tratta di Cristian Chivu, attualmente allenatore della Primavera nerazzurra con cui sta facendo molto bene. Il 42enne rumeno sarebbe quindi il primo nome sulla lista di Samaden se accettasse la corte di Tacopina e firmasse, in estate, con il club. Una Spal a forte tinte nerazzurre, per cercare di tornare a lottare per obiettivi ben più alti della salvezza in Serie B.