In casa Reggina Inzaghi non deve fare i conti solo con il trend negativo del campo: c’è una penalizzazione con cui fare i conti
Dal sogno all’incubo il passo è stato (relativamente) breve. La Reggina, che sognava di riprendere la sua corsa verso un posto ai Playoff nel match casalingo contro il Cagliari, è stata stroncata nelle sue ambizioni dall’undici di Ranieri. Che ha inflitto agli amaranto l’ottava sconfitta nelle dieci uscite del 2023. Un disastro vero e proprio.
Le preoccupazioni dell’ambiente calabrese però non sono legate solo al crollo verticale in classifica. La questione legata ai mancati pagamenti IRPEF agitano infatti non poco i sonni della dirigenza amaranto e dei tanti appassionati al seguito. Vediamo nel dettaglio cosa bolle in pentola.
La Reggina trema: penalizzazione in arrivo e…
Come riportato stamane dal quotidiano Tuttosport, la posizione di Inzaghi, legato al club da un contratto triennale con l’obiettivo di salire in Serie A, non è a rischio. La società però a breve dovrà fare i conti con la Procura Federale per il mancato pagamento della scadenza IRPEF di febbraio. La corresponsione di quanto dovuto non è stata onorata dalla Reggina perché i versamenti erano stati bloccati dal Tribunale cittadino. Che da tempovgestisce il concordato sui debiti contratti dalla precedente proprietà.
Per questa faccenda è già attesa una penalizzazione di 4 punti in classifica, ma i guai non finiscono qui. Per quello che riguarda i pagamenti INPS di metà marzo, potrebbe arrivare un’ulteriore tegola per il club amaranto. Il quale, stando alle dichiarazioni ufficiali, si dice tranquillo. È comunque atteso, nella giornata di lunedì, un pronunciamento da parte del presidente federale Gabriele Gravina su questo conflitto in essere tra la giustizia sportiva e quella ordinaria.