Dopo anni di spettacolo e successi, Gian Piero Gasperini potrebbe lasciare l’Atalanta: si affaccia l’ipotesi Mignani
7 anni. Costellati di successi, qualificazioni in Champions League, imprese leggendarie e calcio spettacolo. Tutto questo è il binomio Atalanta-Gian Piero Gasperini. Anche nella stagione in corso, la creatura del tecnico di Grugliasco sta sorprendendo tutti, con una classifica che potrebbe ancora regalare agli orobici un piazzamento tra le prime quattro.
Nonostante tutto, l’avventura dell’allenatore a Bergamo potrebbe essere arrivata al capolinea. “C’è diatriba con Gasperini che si lamenta del mercato e gli americani che rivendicano 70 milioni spesi e sono delusi dall’andamento dell’Atalanta“, ha dichiarato in merito il giornalista Enrico De Lellis, intervenuto ai microfoni di TVPlay, il canale Twitch di Calciomercato.it. Lo stesso De Lellis ha poi rincarato la dose, spiegando nel dettaglio i motivi che fanno pensare ad un divorzio, a fine stagione, tra tecnico e club. Entrando anche nel merito dei possibili sostituti: uno di questi riguarda da vicino gli interessi del Bari di Luigi De Laurentiis, ancora in piena corsa per i Playoff.
Gasperini saluta Bergamo, Mignani tra i possibili sostituti
“Gasperini? Panchina instabile. Con la proprietà americana non c’è feeling. La famiglia Percassi fa le veci di Pagliuca, sta cercando di tenere buono il tecnico, che non è contento del mercato fatto. Lui voleva una difesa completamente nuova. Gli americani pensavano di stare qualche posizione più avanti. Gasp ha un contratto sino al 2024. A fine stagione ci sarà un confronto. L’idea dell’Atalanta è quella di non riniziare la stagione con l’allenatore in scadenza di contratto. Dopo 7 anni Gasperini sta entrando nell’ottica di cercare una nuova sistemazione. Dipenderà dalla posizione del club orobico a fine stagione“, ha esordito.
“Con la Champions League questi discorsi vanno a farsi benedire, ma in caso di Europa League, obbiettivo minimo per la società, potrebbe lasciare. In caso di mancata Europa potrebbe lasciare totalmente. In casa Atalanta ci sono due direttori sportivi con due visioni differenti sul successore di Gasperini. La parte italiana spinge per Dionisi o Italiano, Zanetti attenzionato, Mignani seguito. La parte estera invece è direzionata sull’allenatore dello Sporting Lisbona Amorim. Voi mi insegnate che se si seguono tanti profili tutta questa convinzione di andare avanti con Gasperini non c’è“, ha concluso.