La tensione, in Serie B, è palpabile e diverse società stanno vivendo momenti complicati: una di queste è la Spal
Il campionato cadetto continua a stupire. Il Frosinone rimane primo, al netto della clamorosa sconfitta casalinga contro il Parma.
Chi invece suo malgrado si sta confermando tra le squadre più in difficoltà è la Spal. Il cambio in panchina non ha sortito gli effetti sperati e l’approdo di Oddo al posto di De Rossi sembra non aver mitigato i problemi che il club di Ferrara vive, da mesi a questa parte. Due punti in sei partite ed un percorso turbolento, difficile da prevedere come andrà a finire da qui al termine della stagione. La Spal guarda avanti anche il l’amaro e discusso divorzio con Daniele De Rossi sembra aver lasciato strascichi importanti. ‘La Gazzetta dello Sport’ fa il punto, sottolineando come Joe Tacopina abbia dovuto scegliere tra l’ex romanista ed il direttore sportivo Fabio Lupo, con il manager che ha avuto la meglio. Fino a questo momento. È arrivato Oddo e la musica, purtroppo per la Spal, non è cambiata. Un trend negativo che ha registrato la furia di Tacopina che ha deciso di licenziare anche Fabio Lupo e forse anche il dt Donatelli. Un’indiscrezione importante quella della rosea che sottolinea come il patron sia convinto che gli scossoni possano portare ad una svolta positiva per il club di Ferrara.
Lupo out, De Rossi in: la Spal cambia ancora
In mattinata la riunione, prima della nuova partenza negli USA, nella quale Tacopina ufficializzerà le sue decisioni.
E anche Oddo, quasi delegittimato del suo potere, potrebbe pagarne a sorpresa già le conseguenze. Il ritorno di De Rossi in panchina all’orizzonte, ma stavolta il ds Lupo non ci sarà. Non più. In attesa di affrontare il Frosinone capolista nel prossimo turno di campionato, la Spal è pronta a vivere l’ennesima rivoluzione. Per tentare di raddrizzare una stagione che, fino ad ora, ha portato più dolori che gioie alla squadra emiliana.