Il destino di Fabio Pecchia sulla panchina del Parma resta ancora da decifrare: al momento la posizione del club è chiara
Il Parma di Fabio Pecchia non sta vivendo una stagione semplice. Gli emiliani rimangono in piena corsa per un posto playoff, per sperare a fine campionato di coltivare quel sogno chiamato Serie A.
I numeri, però, non sembrano confortare l’operato dell’ex allenatore della Cremonese, arrivato sulla panchina gialloblù la scorsa estate. 1,36 punti per partita: troppo poco per sperare di costruire, nel breve periodo, qualcosa di ambizioso. Pecchia è ancora sotto contratto con il Parma fino al 30 giugno 2024 ed il suo futuro, al momento, non è in discussione. Gli 8 punti nelle ultime 8 uscite in Serie B, però, hanno di fatto lanciato un allarme. Un ruolino di marcia tutt’altro che da big quello accumulato dal Parma di Fabio Pecchia negli ultimi due mesi e mezzo: i tifosi sperano in una svolta. Già venerdì in casa del Frosinone capolista servirà una prestazione da grande squadra, al di là del risultato che sul campo più difficile del torneo cadetto molto difficilmente potrebbe arrivare.
Parma-Pecchia, serve una svolta: il punto
I 34 punti collezionati in 25 gare non sono così lontani dai 32 di Iachini o dalla media portata avanti da Maresca che ha allenato il Parma per 13 gare (17 punti, 1,30 per partita). Nonostante ciò, Pecchia rimarrà dov’è.
Con i vertici del club di Krause che sperano che l’allenatore di Formia possa riuscire a rilanciare, già in questi ultimi mesi, il progetto Parma. A giugno, poi, la società trarrà le sue conclusioni ad un anno dalla scadenza contrattuale di Pecchia. Ma adesso la panchina è destinata a rimanere sua: con gli occhi già puntati verso Frosinone-Parma.