Juventus, sentenza in diretta: “È stato inadeguato”

Importanti rivelazioni sul futuro della Juventus e, in particolar modo, sulle intenzioni di John Elkann: lo svela Xavier Jacobelli ai microfoni di Calciomercato.it su TvPlay

La Juventus tra delusione europea e futuro: ne ha parlato Xavier Jacobelli, noto giornalista ed editorialista di Tuttosport facendo il punto sulle ultime vicende in casa bianconera ai microfoni di Calciomercato.it su TvPlay.

John Elkann -seriebnews.com

Nel corso del suo intervento, Xavier Jacobelli è partito dalla delusione per il pareggio in Europa League con il Nantes, sottolineando la brutta prova dell’arbitro Pinheiro che ha “confermato la sua inadeguatezza tecnica rispetto all’impegno così importante”. Un chiaro riferimento al calcio di rigore non concesso nel finale ai bianconeri: “L’errore è stato marchiano. Il rigore c’era per quanto riguarda la mia opinione. Non l’ha assegnato e ha danneggiato la Juventus negandole la possibilità di provare a trasformarlo”.

Secondo Jacobelli, non si tratta di un fatto nuovo: “Non è a prima volta che squadre italiane nelle coppe europee incappino in cantonate degli arbitrali, ma il livello tecnico è questo”. Ad ogni modo, per Jacobelli nulla è perduto: “Non sarà impresa facile, ma la qualificazione è alla portata della Juventus” che, ad ogni modo, quest’anno in Europa sta facendo fatica.

Futuro Juventus, le parole di Xavier Jacobelli

Xavier Jacobelli è intervenuto anche in merito al futuro societario, commentando le voci di una possibile cessione delle quote societarie: “Non credo, anche alla luce delle ultime parole di Elkann, proprietario della Juventus che con delle dichiarazioni rilasciate ad un giornale francese ha detto che non intende pensare alla cessione del club”.

John Elkann -seriebnews.com

E sulla possibilità che in società entri un nuovo socio: “Sono scenari futuristici, non esercizi che la Juventus vuole eseguire, non si possono fare previsioni”. Sotto il profilo tecnico, il futuro dovrebbe essere nel segno di Massimiliano Allegri“È legato alla Juventus da altri anni di contratto, ora è l’unico punto di riferimento tecnico di una società che lo scorso 28 novembre ha azzerato il consiglio di amministrazione”.

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