Un club di Serie B vive uno dei momenti più bui della sua storia recente: arriva l’annuncio del noto dirigente
Se il campionato cadetto sta vedendo spiccare al vertice della classifica realtà ambiziose come Frosinone, Genoa e Reggina, discorso a parte vale invece per la zona calda.
Quella che tra qualche settimana interesserà diverse squadre che lotteranno per non retrocedere in Serie C. Chi sta facendo enorme fatica a risollevarsi, dopo una serie di risultati negativi, è il Brescia di Pep Clotet. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di ‘Pianetaserieb.it‘, Rino Foschi è tornato a parlare, trattando diversi temi. Dopo l’ultima avventura alla guida della dirigenza del Palermo, Foschi è attualmente svincolato. Il noto direttore ha parlato di ciò che sta accadendo a Brescia, con la squadra allenata da Clotet reduce da sei sconfitte ed un pareggio nelle ultime sette gare di Serie B. Un ruolino di marcia preoccupante, con lo stesso Foschi che ha lanciato l’allarme: “Dispiace per il Brescia, un club davvero importante. Ritengo che ci sia un profondo problema societario, Cellino ha dovuto risolvere delle faccende personali”. Il noto dirigente prosegue nella sua analisi: “Sono stati commessi tanti errori sulle scelte degli allenatori, adesso sono in sofferenza e la situazione è durissima”. Foschi si lancia, poi, in un parallelo con un’altra delle realtà più importanti d’Italia e del torneo cadetto alla quale lui è particolarmente legato.
Caos Brescia: “Non vedo la luce in fondo al tunnel”
“Anche il Palermo ha cambiato allenatore ma è riuscito ad ottenere risultati, puntando esclusivamente su Corini che è stato ingiustamente allontanato proprio dal Brescia”.
L’ex ds del Genoa conclude, così, la sua disamina sulle ‘Rondinelle’: “Penso che il presidente Cellino si sia stancato, il gioco sta diventando molto pericoloso. Non riesco a vedere una luce in fondo al tunnel“. Insomma per il Brescia non c’è pace e già la prossima e imminente sfida contro il Modena potrebbe tracciare quello che sarà il futuro della squadra allenata da Pep Clotet.
