Uno dei prospetti più interessanti d’Oltremanica ha rifiutato il salto di categoria per conquistare la promozione sul campo
Quando si dice l’attaccamento alla maglia. O semplicemente la riconoscenza verso un club che lo ha cresciuto come calciatore nelle ultime fasi della sua adolescenza, fino a fargli calcare i prestigiosi campi della Premier League a soli 19 anni. Esistono ancora esempi come quelli del terzino destro del Norwich, che ha preso una decisione clamorosa.
Retrocesso nella scorso campionato inglese con la miseria di 22 punti fatti in 38 giornate, il club gialloverde aveva ed ha assolutamente intenzione di riprendersi quanto perso sul campo nella precedente annata. Al momento però la classifica dei ‘Canaries‘ in Championship non autorizza troppi sogni di gloria. Vero è che la zona Playoff è lì, ad appena un punto di distanza, ma è altrettanto vero che la capolista Burnley dista ben 20 lunghezze. Il giovane talento avrebbe allora deciso di restare fino a fine anno per contribuire alla promozione in Premier. Rifiutando ben due proposte da altrettanti club del ‘piano di sopra’.
Aarons resta in Championship: Milan e Roma ancora sperano
Max Aarons, il classe 200o da tempo nel mirino delle società della massima serie inglese, è una sorta di lusso per la cadetteria britannica. Reduce da una stagione comunque rimarchevole nonostante la dolorosa retrocessione, il nativo di Londra non ha voluto lasciare Norwich con l’opera incompiuta. Vuole riportare i gialloverdi in Premier. Questo ‘prendere tempo’ sul futuro riapre le porte della speranza a Milan e Roma. Che possono pensare di portare l’assalto al calciatore a fine stagione.
Certamente, che effettivamente il Norwich salga o no di categoria, Aarons potrebbe e dovrebbe lasciare il club a fine anno. La possibilità di inserirsi in un discorso per il suo acqusito – impossibile a gennaio, quando i suddetti club di Premier hanno provato a strapparlo alla sua squadra – aumenterebbero a dismisura per le due italiane se l’affare si facesse a luglio. Quando comunque altre società inglesi tornerebbero a bussare alla porta del talento, in scadenza di contratto nel giugno del 2024.