Futuro già deciso per l’attaccante marocchino: le due società avrebbero trovato l’accordo per un trasferimento dal prossimo luglio
12 reti e 5 assist in 15 partite del campionato cadetto. Alle quali aggiungere altre 3 presenze in Coppa Italia, condite da 5 gol. Sostanzialmente la media gol di Walid Cheddira è molto vicina ad una realizzazione a partita. Un cammino esaltante, che gli è anche valso, nella prima settimana di novembre, la convocazione per Qatar 2022 col suo Marocco.
A nessuno sono sfuggiti i progressi dell’attaccante marocchino, che prima della sosta Mondiale era il capocannoniere indiscusso della cadetteria. Molti club di A avevano già chiesto informazioni al Bari per un trasferimento dell’attaccante già nella finestra di gennaio. O al massimo nel prossimo luglio. C’è sempre stata però la sensazione che la pista più calda, quella più facilmente oercorribile, fosse quella che avrebbe previsto un ‘affare di famiglia’ e in famiglia tra il club pugliese di Luigi De Laurentiis e il Napoli di papà Aurelio. Detto fatto. La giornata di lunedì 30 gennaio pare esser stata decisiva in tal senso.
Cheddira vola a Napoli: colpo in famiglia per De Laurentiis
Secondo quanto riportato orami da tutti gli operatori di mercato, l’attaccante del Bari giocherà a Napoli nella prossima stagione. L’accordo tra l due società, che condividono sostanzialmente la stessa proprietà, sarebbe in via di definizione. Cheddira resterà a Bari fino al prossimo giugno, poi si trasferirà al club campano per una cifra che dovrebbe sfiorare i 7 milioni di euro.
Bari e Napoli – più in generale la famiglia De Laurentiis – devono ancora fare i conti con la possibile vendita forzata di uno dei due club qualora i pugliesi conquistassero la Serie A. La suddetta operazione, che anticipa sul tempo le tante società che si erano affacciate sul bomber nordafricano, è probabilmente anche volta a non avere ostacoli di sorta qualora il Bari conquistasse la promozione. La definizione dell’affare di Cheddira a Napoli col club biancorosso in piena vendita, ma tecnicamente ancora di proprietà De Laurentiis, potrebbe infatti essere impedito dalle norme vigenti. Mettendo ‘nero su bianco’ oggi 31 gennaio invece, l’operazione è da considerarsi a tutti gli effetti valida.