Altro esonero e ritorno: il nuovo ribaltone è surreale

In Serie B, nelle prossime ore, potremmo assistere ad un nuovo e clamoroso ribaltone: il presidente pensa all’esonero, cosa sta succedendo

Quest’oggi i match Ascoli-Palermo e Frosinone-Benevento chiuderanno la 22esima giornata del campionato di Serie B. Una gara abbastanza importante per gli uomini guidati da Fabio Grosso, che hanno la possibilità di allungare ulteriormente su Genoa e Reggina.

Brescia, Cellino vuole esonerare Clotet e ha preallertato Aglietti
Pallone Serie B – SerieBnews.com

Il ‘Grifone’ targato Gilardino ha raccolto soltanto un punto nella sfida contro il Pisa, mentre gli ‘Amaranto’ di Filippo Inzaghi sono usciti sconfitti di misura dalla gara col Sudtirol. Un altro ko da evidenziare è quello subito ieri dal Brescia per mano del Como. Decisiva, in tal senso, la rete messa a referto da Daniele Baselli, con i biancazzurri che hanno accumulato la terza sconfitta consecutiva (dopo Sudtirol e Frosinone). La classifica non è assolutamente delle migliori, per usare un eufemismo. Mister Clotet e la sua truppa occupano la quattordicesima posizione, con un insoddisfacente bottino di 25 punti. Ora la squadra è a una sola lunghezza di vantaggio sulla vicinissima zona playout e ciò ovviamente non può che generare parecchia tensione all’interno del club, viste le premesse ad inizio stagione.

Brescia, Cellino pensa all’esonero di Clotet: preallertato Aglietti

Non a caso, nelle prossime ore potrebbe divenire realtà un nuovo ribaltone clamoroso. Il patron Massimo Cellino, infatti, sta seriamente prendendo in considerazione l’idea di esonerare ancora Pep Clotet, come riferisce ‘Bresciaingol.com’.

Brescia, Cellino vuole esonerare Clotet e ha preallertato Aglietti
Massimo Cellino – SerieBnews.com

E non è tutto, perché il numero uno delle ‘Rondinelle’ avrebbe già preallertato Alfredo Aglietti, a pochi giorni dal suo sorprendente allontanamento proprio in quel di Brescia. La decisione era maturata dopo poco più di venti giorni e due sole gare disputate sulla panchina lombarda. Cellino, dunque, può sorprendere ancora.

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