La diciannovesima giornata di Serie A si è chiusa con molte sorprese, eppure la Juventus e il caso plusvalenze continuano a rimanere nell’occhio del ciclone
Non è bastata la reazione di carattere dei bianconeri contro un’Atalanta molto in forma a scacciare le discussioni e i dibattiti attorno al caso plusvalenze.
I maggiori esperti del panorama calcistico hanno preso parte alle trasmissioni dei giorni seguenti e anche oggi, un noto giornalista ha voluto dire la sua sulle frequenze di calciomercato.it. I 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus si riflettono su tutto il sistema calcio e travalicano i confini del Bel Paese.
Pistocchi: “Lo scandalo riguarda tutto il calcio italiano”
Maurizio Pistocchi è intervenuto nella diretta sulle frequenze di Tv Play, canale Twitch di calcoiomercato.it.
L’argomento principale si è basato sulle ripercussioni che il caso plusvalenze ha scaricato sul calcio italiano: “Adesso è arrivato questo tsunami che riguarda la Juventus e sicuramente non ci sta facendo una grandissima pubblicità in tutto il mondo. Stiamo facendo una figura pessima. La gente dovrebbe valutare queste cose in maniera seria. Lo scandalo riguarda tutto il calcio italiano e avrebbe influito sulla nostra credibilità. Il problema alla Juventus si è verificato perché essendo una società quotata in borsa aderisce a una regola internazionale, nella quale c’è una specifica, ISE 38, questo è il caso. Se le plusvalenze sono immateriali vanno valutate al valore del bilancio, quindi in alcuni casi è 0. Questo ha procurato tutto quello che è successo alla Juventus”.
Il noto giornalista si è poi riversato sui dettagli del processo: “La prima sentenza è stata fatta perché hanno ritenuto che i dirigenti della Juventus abbiano contravvenuto a quello che prevede il codice numero 4 della giustizia sportiva. La documentazione che è in possesso degli inquirenti contiene una documentazione serrata, togliamo le intercettazioni e tanto altro. Oggi un giudice del Tribunale di Torino, fa parte anche della giustizia sportiva, ha spiegato quali principi hanno generato quel genere di sentenza. Una sentenza che a limite può venire annullata e rimandata alla Corte. La CONSOB ha ipotizzato 154 milioni di euro di plusvalenza artificiose negli ultimi tre bilanci della Juventus. Ovviamente il fatto di poter fare questo tipo di plusvalenze hanno alterato la regolarità del campionato”