Uno dei tanti gioielli della Juve NextGen potrebbe approdare in Serie B l’anno prossimo: Palermo e Pisa in pole position
La lunga lista di infortuni con la quale ha dovuto fare i conti Max Allegri nelle ultime settimane è stata abilmente usata dal tecnico toscano per lanciare in prima squadra – e talvolta in campo, e per di più da titolari – alcuni dei prospetti più interessanti di quell’inesauribile fucina di talenti rappresentata dalla Juve NextGen.
Oltre a Fabio Miretti e Nicolò Fagioli – già nella rosa della prima squadra, e con un certo tipo di credenziali – ad inizio anno, i vari Iling-Junior, Soulé, Barrenechea e Barbieri, (gli ultimi due schierati nei minuti finali di Juve-PSG di Champions League) hanno avuto dei preziosi minuti in campo con i ‘grandi’. Oltre a non sfigurare nelle occasioni concesse -un po’ per necessità, un po’ per scelta – da Allegri, i giovanissimi bianconeri hanno anche scatenato l’interesse di tanti club della cadetteria. Che sognano l’arrivo in prestito di qualche gioiello juventino.
Pio Riccio nel mirino di Palermo e Pisa
Nella lista dei giovani e scalpitanti profili della Juve Under 23 elencati in precedenza, non abbiamo menzionato Alessandro Pio Riccio, promettente difensore classe 2002 con all’attivo 11 presenze e quasi 1000′ di gioco nel campionato di Serie C con la compagine allenata da Massimo Brambilla.
Per ora la società bianconera vuole tenere con sè il giocatore fino a fine stagione, nonostante alcuni club di B si siano già fatti avanti. Pio Riccio può infatti essere prezioso anche in prima squadra visti gli infortuni. Nelle amichevoli con Allegri il ragazzo ha risposto bene, sembrando già maturo per un campionato di categoria superiore. A fine stagione però lo scenario potrebbe cambiare: la solita formula del prestito secco per arricchire la rosa di qualche società ambiziosa, è un canale sempre aperto. In pole position ci sono Palermo e Pisa, club che hanno da sempre rapporti di mercato ‘privilegiati’ con la Vecchia Signora.
