L’exploit del giovanissimo bianconero all’Emirates contro l’Arsenal ha scatenato le prime voci di mercato: Reggina e Como lo vogliono
Gettato nella mischia a sorpresa da Max Allegri nel prestigioso test amichevole con l’Arsenal, il giovanissimo classe 2022 ha disputato una partita impeccabile. Muovendosi nella difesa a tre assieme a Rugani e Gatti, l’ex capitano dell’Under 14 bianconera è sembrato quasi un veterano.
Il fatto di aver concluso la gara con una vittoria, e senza subire gol, non ha che accresciuto la postività dei giudizi nei confronti di Alessandro Riccio, uno dei tanti talenti che la Juve Next Gen ha sfornato e sta sfornando negli ultimi anni. Al pari di gente già ‘affermata’ come Nicolò Fagioli o come lo stesso Iling-Junior, fresco quest’ultimo anche di rinnovo contrattuale fino al 2025 – il difensore centrale bianconero fa gola a diversi club della cadetteroa. Ormai il binomio Juve Under 23-Serie B è un canale aperto che tutti vorrebbero sfruttare al meglio.
Inzaghi e Longo sulle tracce di Riccio
Tra le squadre a cui non è affatto sfuggita la sontuosa gara del centrale classe 2022 si annoverano Reggina e Como. Protagoniste finora di stagioni ben diverse – ma i lariani potrebbero aver trovato la svolta dalla clamorosa ultima vittoria esterna sul campo della Ternana – i due club hanno già messo gli occhi sil talento. Del resto il prestito di giovani promesse dai grandi club alla cadetteria è stato uno dei motivi del successo della Cremonese dei miracoli di Pecchia lo scorso anno. La strada può essere ancra battuta con successo.
Una volta superato l’infortunio al bicipite femorale che lo aveva fermato nelle settimane precedenti, Riccio si è ripreso il posto nella Next Gen in Serie C. Già lo scorso anno su 24 presenze, 21 furono da titolare. Quella con l’Arsenal è stata la prima convocazione nella prima squadra, con la soddisfazione di giocare da titolare e per giunta di esser stato tra i migliori in campo. Lecito attendersi ora che Allegri possa dargli altre chances o, in alternativa, fargli fare il salto di categoria in B. Dove Filippo Inzaghi e Moreno Longo sarebbero ben felici di accoglierlo a braccia aperte.