La conferenza di Eugenio Corini: dal ricordo di Sinisa Mihajlovic alla convocazione di Brunori in nazionale
Il Palermo si prepara all’ultima gara casalinga del 2022: domani i rosanero ospiteranno al Barbera il Cagliari nel classico derby delle isole e che può valere tanto in ottica classifica.
In vista della 18a giornata di Serie B ha parlato in conferenza stampa l’allenatore del Palermo, Eugenio Corini che si è soffermato sull’avversario, sulla convocazione di Brunori in nazionale ma soprattuto sulla scomparsa di Sinisa Mihajlovic che ha sconvolto il mondo del calcio e non solo: “Sinisa è stato un grande calciatore e un grande uomo. Negli ultimi tre anni ha affrontato la malattia ed è stato un grande esempio per tutti. Brunori in nazionale? Siamo contenti per lui. È una soddisfazione personale ma anche per la tifoseria e la società. Questo significa che il Palermo sta tornando alla ribalta dopo che per anni ha portato tanti giocatori al Mondiale del 2006. Matteo se lo merita, si sta confermando in questa prima parte di campionato con prestazioni e gol”.
Il confronto con Liverani: “Abbiamo tracciato una linea col Palermo”
Sul confronto con Fabio Liverani, entrambi ex centrocampisti rosanero, Corini ha detto: “Io e Fabio ci siamo affrontati tante volte in campo. Il mio Palermo ha tracciato una line, quello di Fabio un’altra, arrivando alla finale di coppa Italia. Avevamo uno stile diverso ma giocavamo nello stesso ruolo e le idee cerchiamo di rimandarle in campo. Bettella? Ha un affaticamento muscolare e dobbiamo stare attenti e valuteremo in queste ora. C’è il rischio di non averlo e abbiamo tempo fino a domani mattina per valutarlo“.
“Stulac? Stava cercando la partita giusta per dimostrare che giocatore è, ha fatto una prestazione ottima. Mi aspetto molto da lui. Sicuramente domani inizierà la partita. Saric stava trovando la condizione ma l’infortunio l’ha rallentato. Siamo consapevoli di quello che può dare ma con il tempo darà quanto ci aspettiamo”.
