Brutte notizie con una possibile lunga squalifica: è risultato positivo anche alle controanalisi, la decisione della Federcalcio
Novità importanti per il calciatore croato, Mario Vuskovic, classe 2000, che ora dovrebbe scontare una lunga squalifica dopo la positività riscontrata anche alle controanalisi.
Notizie terribili per Mario Vuskovic. Il calciatore classe 2000 dell’Amburgo è risultato positivo anche alle controanalisi come informato dalla Federcalcio tedesca. Il giocatore era stato fermato a novembre a causa di un test antidoping di settembre a causa di una sostanza vietata, ossia l’EPO. Ora è attesa la decisione della commissione antidoping della DFB con il possibile rischio di quattro anni di squalifica.
Positivo, cos’è successo a Vuskovic?
I fatti risalgono così al 16 settembre quando il difensore dell’Amburgo, Mario Vuskovic è risultato positivo all’agente dopante Epo con il test eseguito dall’Agenzia nazionale antidoping dopo un test di allenamento.
Il riscontro è venuto a galla dopo la partita dell’Amburgo contro il Sandhausen con il calciatore che non aveva preso parte alla parte perché, come spiegato dal club tedesco, era fuori per “motivi personali”. Nel frattempo la Federcalcio tedesca aveva così sospeso in maniera temporanea il 21enne croato, che aveva così fatto richiesta delle controanalisi, risultate positive con il comunicato ufficiale della Federcalcio avvenuto il 15 dicembre. Finora il croato non ha commentato la decisione, ma come svelato dal portale “Hamburger Abendblatt”, il giocatore sostiene di essere così innocente assumendo anche due avvocati, uno per il doping e uno specializzato in diritto associativo. Ora rischia davvero quattro anni di squalifica com’è riportato all’interno del codice legale e procedurale della Federcalcio tedesca. Nei prossimi giorni potrebbero esserci novità importanti per capire così al meglio la situazione.