“Stop alle promozioni”: c’è l’annuncio sulla rivoluzione della Serie C

La Serie C, già dal 2023/24, potrebbe prevedere uno stravolgimento totale del format: spazio ai Playoff senza promozioni dirette

Mentre gli appassionati di calcio, oltre allo spettacolo offerto da Qatar 2022, si godono l’imprevedibilità del campionato cadetto – coi suoi eurogol, con le rimonte impossibili e con parecchie big in difficoltà – al piano di sotto è allo studio una rivoluzione senza precedenti.

Esultanza Serie C
Esultanza Serie C © LaPresse

Il 12 dicembre ci sarà un consiglio direttivo, dove sono rappresentati due club per ogni girone, tutte le dimensioni delle società sono rappresentate in questa governance. Il 15 dicembre ci sarà poi l’assemblea straordinaria a Roma, qualche giorno prima del Consiglio federale: la decisione finale spetta ai club attraverso una votazione“, ha dichiarato il vicepresidente vicario della Lega Pro Marcel Vulpis. Ma su cosa voterebbero i rappresentanti dei club? È allo studio una clamorosa rivolzione.

La nuova Serie C 2023/24: stop alle promozioni dirette?

Tifosi Serie C
Tifosi Serie C © LaPresse

Nella bozza preparata dalla Lega Pro per la nuova Serie C 2023/24 si parla di sei gironi, ciascuno con dieci squadre, suddivise sempre sulla base di un criterio territoriale. Al termine delle sfide di andata e ritorno (solo 18 giornate), le prime cinque squadre di ciascun girone si qualificherebbero per la poule promozione, mentre le classificate dal sesto al decimo si batterebbero per non retrocedere. Non ci sarebbero quindi promozioni dirette, già a partire dal prossimo anno.

È una novità assoluta rispetto al passato – ha ribadito Vulpis – ma la volontà del presidente Ghirelli è chiara: nella prima fase, nei sei gironi da dieci squadre, valorizzare i territori e i derby a livello regionale. Poi però lo scopo principale è quello di una stagione di Serie C che vada in crescendo valorizzando il prodotto Playoff. Nella fase di Playoff c’è una esplosione di presenze live allo stadio, e grande riscontro anche per quanto riguarda l’audience televisiva. Quando entra in gioco lo spettacolo, perché ci sono in gioco gli ultimi pass per la cadetteria, è chiaro che c’è una fortissima attenzione. Dal punto di vista dei ricavi in Serie C sponsorizzazioni e ticketing sono le due aree più importanti”, ha concluso Vulpis.

 

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