Il centravanti aveva mosso una pesante accusa nei confronti della Lega di calcio svizzera, ecco cosa ha deciso la Commissione Disciplinare
Lo scorso 7 novembre, Mario Balotelli aveva lanciato un’accusa particolarmente dura, una critica pungente, nei confronti della Swiss Football League (SFL) per via di una impronta organizzativa corrotta – a suo dire – su stampo “mafioso”.
Il calciatore si è poi scusato nei confronti delle autorità federali, dando la sua parola sul non ripetere più tali parole e rimuovendo il contenuto del messaggio dal suo profilo social. “La persona che ha commesso tale atto viola le norme disciplinari”, ha dichiarato con un comunicato ufficiale la Commissione Disciplinare della SFL. “Le sue parole offensive, irrispettose e persino accusatorie non sono affatto accettabili. Noi tuttavia teniamo conto del gesto di scusa”, ha quindi proseguito la nota.
Non solo Balotelli, anche il presidente del Sion sotto indagine disciplinare
Nessun pesante provvedimento, dunque, nei confronti di Mario Balotelli, se non una sanzione amministrativa di 5 mila franchi da dover versare. Accanto a lui, invece, non siederà il presidente del Sion – club dove Balotelli milita attualmente – Christian Costantin: le sue dichiarazioni nell’intervista pubblicata per un giornale francese rientrano nei limiti del suo diritto di libera espressione, senza dunque volare il codice disciplinare della federazione.