Il modesto spettacolo messo in scena nella gara inaugurale ha portato a delle considerazioni drastiche da parte degli addetti ai lavori
Si era parlato della spinta del pubblico di casa, dell’entusiasmo per la prima partecipazione assoluta ai Mondiali, del valore dell’avversario che, sebbene assolutamente dignitoso, non poteva e non può essere annoverato tra le superpotenze mondiali. Insomma, ci si aspettava di più dal Qatar, che invece è stato sconfitto dall’Ecuador ancor più nettamente di quanto dica il risulato finale.
La formazione asiatica si è mostrata in tutta la sua modestia: uno spettacolo quasi imbarazzante, condito dall’incapacità, e non è un modo di dire, di fare più di tre passaggi di fila. Nei giorni successivi al deludente debutto mondiale, si sono scatenate da più parti le critiche attorno alla squadra qatariota, da alcuni messa addirittura sotto al livello medio della nostra Serie B.
Critiche feroci al Qatar: “Si salverebbe a fatica in B”
“Il Qatar visto con l’Ecuador fatica a salvarsi in Serie B italiana, è stato uno spettacolo rivedibile che ha entusiasmato poco”, ha dichiarato il giornalista Paolo Pacchioni a Punto Nuovo Sport Show. “L’Ecuador ha preferito salvaguardarsi in vista delle prossime. Anche l’Italia mi ha entusiasmato davvero poco ieri contro l’Austria. Almeno Qatar-Ecuador metteva in palio qualcosa, mentre l’amichevole di ieri è stata malinconica e inutile… Il mio rammarico non è aver perso ieri, ma nel constatare che al Mondiale dovevamo esserci nonostante gli inciampi“.
“Raspadori peggiore in campo contro l’Austria? È fisiologico, concediamoglielo. Negli ultimi mesi tra Napoli e Italia ha vissuto un gran numero di scossoni emotivi. Tutti questi elementi, concentrati in poco tempo, hanno bisogno di un momento di scarico. Non mi preoccuperei per Raspadori e per tutta la Nazionale di Mancini, che non mi sembra un gruppo in disarmo”, ha concluso.