Il patron potrebbe slanciare ulteriormente la corsa del Bari verso la promozione in Serie A con l’innesto di un suo vecchio pallino
Napoli e Bari sono unite da un filo comune che porta il nome della famiglia De Laurentiis. Una tradizione, la sua, lunga davvero tanti anni attraverso momenti di difficoltà e glorie sfiorate. Quest’anno più che mai sia l’una che l’altra realtà sembrano cavalcare l’onda dell’entusiasmo e chissà che non portino nuove gioie ai propri tifosi al termine della stagione.
Sul club partenopeo, al di là che riesca o meno a vincere il tanto desiderato Scudetto, si intensificano le voci di una possibile cessione delle quote societarie da parte del De Lareuntiis senior, Aurelio. C’è infatti l’interesse di una cordata statunitense disposta a sborsare un miliardo di euro, nonostante il presidente abbia preso più volte posizione sulla sua riluttanza. Nel caso in cui ciò avvenisse, tuttavia, lo svincolo della famiglia De Laurentiis dalla comproprietà di due club italiani potrebbe garantire al Bari un lieto passaggio verso la Serie A, sempre che abbia la promozione in pugno.
Calciomercato, col Bari in A è tempo di Gasperini
Il passo, decisamente storico per i ‘Galletti’ reduci dalla scorsa cavalcata in Serie C, potrebbe aprire persino le porte ad un nuovo arrivo tanto atteso: si tratterebbe di Gian Piero Gasperini per la panchina. Un colpo questo di prima fattura, voluto e cercato da De Laurentiis per diverso tempo già per guidare il Napoli. Ma con Spalletti alla guida adesso è tutta un’altra storia. Il sogno, però, resta vivo. Così come le speranze di una città che vuol tornare nella massima serie il prima possibile.
