Dopo l’ultima sconfitta la frattura tra tifosi e proprietà è ormai netta in casa Venezia
Il Venezia perde un’altra partita di campionato: questa volta, dopo essere passata in vantaggio, perde 2-1 contro la Reggina e conferma il periodo nero.
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Un ruolino di marcia piuttosto allarmante per il Venezia: 3 sconfitte consecutive contro Ascoli, Como e Reggina. L’ultima vittoria del club veneto risale al primo ottobre per 4-1 contro il Cagliari. Appena 9 punti in classifica e penultimo posto che in questo momento hanno alzato un polverone attorno alla squadra e alla società. Nella giornata odierna il Gazzettino ha titolato: “Nervi tesi in casa Venezia: cori di zampariniana memoria contro la società. Testa già al Palermo”.
Venezia, caos attorno alla proprietà statunitense
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La sconfitta del Venezia contro la Reggina davanti al proprio pubblico ha definitivamente creato una spaccatura tra i tifosi e la proprietà statunitense. Il presidente Duncan Niederauer e il suo braccio destro Alex Menta sono stati presi di mira e invitati ad andarsene, con cori che ricordano il periodo della presidenza di Maurizio Zamparini. Adesso ci sarà la sosta dove il Venezia dovrà riassestarsi e prepararsi alla trasferta del Renzo Barbera contro il Palermo. Una partita che potrebbe essere l’ultima spiaggia per dare una scossa al proprio campionato.