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BNEWS | Tifosi infuriati e poche vittorie: weekend decisivo per Clotet

La partita con la Ternana potrebbe essere decisiva per il futuro di Pep Clotet sulla panchina del Brescia: il tecnico spagnolo a caccia di una vittoria scaccia-crisi

Sono sette le partite (Coppa Italia compresa) senza vittoria per il Brescia di Pep Clotet: un periodo nero per le Rondinelle dopo un buon inizio di stagione. Una situazione che ha portato al silenzio stampa.

Pep Clotet ©LaPresse

Scritte contro Cellino, comunicati e silenzi stampa: restano agitate le acque in casa Brescia. Una situazione di malumore acuita dai risultati dell’ultimo periodo. La Leonessa, infatti, non vince dallo scorso 16 settembre, giornata in cui i lombardi si imposero di misura sul Benevento, squadra che certamente non se la passa meglio.

Mai il Brescia era partito così male in Serie B negli ultimi dieci anni: la situazione non è ancora disperata, dato che le Rondinelle occupano l’ottavo posto in classifica con 19 punti raccolti nelle prime dodici giornate di campionato. Ecco perché la partita con la Ternana in programma sabato pomeriggio assume un’importanza rilevante per il prosieguo della stagione e per il futuro di Clotet in panchina.

Brescia ©LaPresse

Brescia, Clotet a rischio? Importante la sfida di Terni

Il club, intanto, si è chiuso a riccio: niente conferenza stampa alla vigilia della partenza per Terni. Pep Clotet non parlerà, resterà in silenzio, non presentando la partita in programma sabato pomeriggio allo stadio Libero Liberati. Una scelta chiara quella della società e che conferma l’importanza del momento vissuto dal Brescia.

La sfida con i rossoverdi sarà cruciale: non decisiva a priori – stando alle informazioni raccolte da SerieBNews.com – ma sicuramente importante per il futuro di Clotet. Una sconfitta pesante, o comunque una prestazione opaca, potrebbero spingere patron Cellino a scegliere di esonerare il tecnico ex Spal. Del resto, poco meno di un anno fa Filippo Inzaghi fu esonerato in una situazione di classifica migliore

Paolo Siotto

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Paolo Siotto
Tags: Primo Piano

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