Scivolato al quarto posto e senza vittorie da quattro turni, la matricola terribile non smette di pensare al sogno promozione
Una partenza lanciata. Il primo posto in classifica fino ad un mese fa. Poi il calo, secondo alcuni ampiamente previsto, ma che comunque sta lasciando un po’ l’amaro in bocca nell’ambiente biancorosso. Il Bari è tornato sulla terra dopo l’avvio entusiasmante griffato Walid Cheddira, il bomber che ha stupito tutti.
I Galletti sono però determinati a riprendere la corsa verso un obiettivo che, come confermato per bocca dello stesso presidente De Laurentiis, è un traguardo che la proprietà ha stabiito fin dal suo arrivo. Accantonati per ora i discorsi sulla necessità di vendere il club in caso di promozione in Serie A, il figlio di Aurelio ha parlato del presente e dei programmi futuri nel corso di un’intervista rilasciata a RadioBari. Ecco le sue parole.
De Laurentiis non molla di un centimetro
“E’ un campionato nuovo e difficiile per noi. Ma sono molto felice perché siamo partiti nel modo giusto, con concentrazione e lucidità. All’interno del gruppo si respira positività e voglia di vincere. Siamo partiti forte e questa piccola frenata ha destabilizzato un po’. Ma i giocatori lottano tutti i giorni. Non dobbiamo dimenticarci che siamo tutti lì. Dobbiamo restare lucidi in campo quando le situazioni arbitrali non ci piacciono, perché fuori ci penso io“, ha esordito il patron.
“I nostri tifosi devono pensare che da quando siamo arrivati a Bari la nostra ambizione è quella di riportare la squadra in Serie A. Al resto poi si penserà. Da quando siamo qui abbiamo investito tanto, dimostrandoci attenti e sul pezzo con i tempi. Alla fine di questa stagione, tanti giocatori ne usciranno valorizzati. Per una proprietà è difficile pensare di poter lasciare, ma non è questo il momento di pensarci. Ho un gruppo di ragazzi per bene e motivati. Plasmati ad immagine e somiglianza della proprietà. Questa squadra mi ha fatto tornare a sognare. Lo stadio è in continua evoluzione e continueremo a lavorare per migliorarlo“, ha concluso De Laurentiis.