Nonostante il pareggio esterno conquistato in extremis, la posizione del tecnico resta in bilico: decisiva la prossima sfida al Milan
Mancano ormai solo due gare – per le squadre che non hanno giocato negli anticipi del venerdì e sabato addirittura tre – prima della lunga sosta del campionato in onore del Mondiale Qatar 2022. Le società, quelle che devono fare i conti con una posizione di classifica pericolante, o comunque non soddisfatte pienamente del lavoro del loro tecnico, devono prendere delle decisioni in fretta, se proprio vogliono cambiare la guida in panchina del loro club.
Tra i profil maggiormente in discussione nelle ulrime giornate, c’è quella di un allenatore alla prima esperienza nel palcoscenico della Serie A. Ancora a secco di vittorie, unica tra le squadre in A a non aver ancora assaporato la gioia dei tre punti, la Cremonese di Massimiliano Alvini è al penultimo posto con sei punti guadagnati in 13 giornate. Nonostante il pareggio di carattere ottenuto in extremis all’Arechi di Salerno, la posizione dell’ex tecnico del Perugia è sempre precaria.
L’ombra di Nesta sul futuro di Alvini: sarà proprio il Milan a decidere il destino
Sarà con tutta probabilità decisiva la sfida infrasettimanale al Milan di Stefano Pioli. Probabilmente non si chiederà ad Alvini di guadagnare la prima vittoria contro i Campioni d’Italia, ma ottenere un pareggio significherrebe acquisire rinnovata fiducia da parte della società, che nel frattempo sta però corteggiando un profilo prestigioso. Che potrebbe prendere il suo posto proprio grazie all’ipotetica vittoria della squadra in cui, da calciatore, ha militato per 10 anni.
Alessandro Nesta è infatti il candidato numero uno alla sostituzione di Alvini sulla panchina dei grigiorossi. L’ex tecnico del Frosinone è ormai fermo da un po’, ma potrebbe clamorosamente aspettarlo il salto nella categoria nella quale non ha ancora mai allenato: proprio quella Serie A che lo ha visto grane protagonista in campo. Il consulente di mercato Ariedo Braida sta vagliando, oltre al suo profilo, anche quello di Roberto Donadoni. Un altro ex Milan che, sotto sotto, forse aspetta proprio un regalo dalla sua ex squadra…