Il centrocampista della Juventus, tra un acciacco e l’altro in attesa del rientro, aveva rivelato un duro aneddoto al suo amico Camara
La svolta in Champions League per la Juventus potrebbe passare per il Benfica, avversario ostico sulla carta, ma non senza qualche difficoltà. Chiesa è tornato in gruppo, mentre si aspetta ancora il pieno recupero di Paul Pogba.
Il centrocampista francese continua ad allenarsi, soprattutto in vista del prossimo Mondiale piuttosto che per gli impegni con il club bianconero, ed intanto è saltato fuori un curioso quanto crudo retroscena che aveva spinto – per un solo momento – la sua coscienza a dire addio al calcio giocato.
A rivelarlo è il suo amico d’infanzia, Boubacar Camara, in una nota per ‘Le Journal du Dimanche’: “Non voglio più giocare a calcio, voglio sparire. Come pensi che io possa dare una cifra simile?”, gli aveva detto Pogba in occasione del trauma subito a seguito del rapimento avvenuto lo scorso marzo mentre si trovava nel suo appartamento a Montevrain.
Pogba sul filo del tracollo, oggi verso il rientro
“Paul stava piangendo, era disperato. Gli ho detto di calmarsi, poi ha chiamato non so chi. Era in apprensione per l’incolumità della sua famiglia”, ha poi aggiunto Camara. Oggi il centrocampista francese sta ancora cercando di lasciarsi il passato alle spalle, sebbene eventi simili segnino la vita per sempre. Intanto, i tifosi lo acclamano e lo chiamano a gran voce per il rientro.