Momento non particolarmente felice per lo Special One, che dopo la sconfitta col Napoli deve anche prendere delle decisioni sul mercato
“Ieri sera aspettavo un’azione della Roma per accendermi il sigaro. È rimasto incartato, come la squadra. Manco una fumata mi sono fatto, perché la Roma non si è mai vista“. Questo il caustico commento, accompagnato da una foto in cui tiene in bocca un sigaro ancora non acceso, di Luciano Moggi sul suo profilo Twitter. Le critiche rivolte a José Mourinho per la prestazione opaca della Roma contro il Napoli si tingono anche di un velo ironico che, ne siamo certi, non farà piacere al portoghese.
Oltre alla sconfitta, già dolorosa di per sè in termini di classifica e di prestigio, lo Special One è chiamato a prendere delle importanti decisioni di mercato in vista di gennaio. Di tempo ce ne sarebbe ancora, in teoria, ma col Mondiale di mezzo tutto rischia di fermarsi. O quanto meno di essere rallentato. La questione del possibile prestito di qualche giovane gioiello presente sì nella rosa della prima squadra, ma con poco spazio a disposizione, incombe.
Mourinho riflette sul prestito di Volpato
Uno dei giovani più interessanti del vivaio gialloorsso, quel Cristian Volpato che già ha esordito e segnato in Serie A lo scorso anno proprio agli ordini dello Special One, è richiestissimo. Sono soprattutto le squadre della cadetteria ad aver chiesto info alla Roma per un prestito secco fino a fne anno. Il centrocampista è lusingato dalle richieste, ma vorrebbe giocare in Serie A. Anche nel massimo campionato, le pretendenti non mancano.
Sassuolo e Lecce hanno infatti già bussato alla porta di Tiago Pinto per sondare la disponibiità dei capitolini a cedere in prestito il talento. L’ultima parola, si sa, spetta al tecnico portoghese. La tentazione di includere Volpato in uno scambio a titolo definitivo col club emiliano per arrivare a Davde Frattesi, continua a stuzzicare Mourinho. Che nel giro di un mese dovrà prendere una decisione definitiva.