Alla vigilia del big match contro il Genoa, il tecnico della capolista Ternana ha parlato in conferenza stampa
Dopo un inizio stentato, la Ternana di Cristiano Lucarelli ha letteralmente ingranato la quinta. Sono infatti cinque, ma tutti a Terni sperano che diventino sei, le vittorie consecutive delle ‘Fere’ in campionato. Complice anche la caduta casalinga del Bari, nell’ultimo turno di campionato, l’undici del tecnico livornese si è ritrovato solitario in testa alla classifica.
Sabato alle 16:15, al ‘Liberati’ di Terni, arriva il Genoa di Alexander Blessin. Ovvero, per bocca dello stesso allenatore dei rossoverdi, “la squadra più forte del campionato”. Nella consueta conferenza stampa del giorno prima, Lucarelli ha presentato così il big-match.
La conferenza stampa di Lucarelli alla vigilia di Ternana-Genoa
“Come si lavora da primo in classifica? Da professionisti che devono preparare ogni battaglia come sarà quella di domani“, ha esordito l’ex centravanti. “La classifica oggi lascia il tempo che trova. Tutti sanno che il campionato di B si deciderà a marzo. Non diamo peso alla nostra classifica e pensiamo una partita alla volta com’è giusto che sia“.
“ll Genoa? Merita di essere definita la più forte della B. Squadra forte, di Serie A con giocatori bravi, giovani, veloci, danno intensità a tutte le gare. Il Genoa è la squadra più forte del campionato. Domani sarà una bella partita, dovremo essere umili ma orgogliosi. Non ho visto un cambio di atteggiamento del Grfione. Li ho visti fare sempre le stesse cose. Magari a Cosenza, contro un 3-5-2 c’era bisogno di allargare le maglie degli avversari. Verranno qui e non credo faranno tanti accorgimenti”, ha proseguito.
“Faranno la partita che vogliono fare secondo i loro principi. Sarà una gara molto tattica. Dovremo fare cose diverse. Sono bravi con il possesso palla, a volte fanno possessi anche di due minuti. Cercano di creare delle buche. Sono bravissimi con i centrocampisti a cercarle. Molti si sono consegnati aspettandoli bassi. Noi vorremmo cercare equilibrio per dire la nostra. Altrimenti si rischierà una partita monotematica“, ha concluso Lucarelli.