Nel calcio può succedere di tutto, anche quando si tratta di rapporti umani
A volte non sono le sconfitte o i rendimenti scarsi a portare gli allenatori a prendere provvedimenti, anche perentori, nei confronti dei propri giocatori.
Ieri infatti in Premier League si è aperta una diatriba molto accesa, che ha fatto storcere il naso a molti e che, come di consueto in questi tempi, è finita su tutti i social network, scatenando non poche polemiche. Sotto i riflettori c’è Antonio Conte, che ieri è uscito sconfitto dall’Old Trafford contro il Manchester United.
Conte è una sentenza: fatti fuori in quattro
L’emblema della situazione complicata all’interno dello spogliatoio del Tottenham è avvenuto esattamente al minuto 43 della partita tra Manchester United e Spurs, terminata con un 2-0 in favore dei Red Devils. Antonio Conte si è rivolto a Bentancur con toni piuttosto accesi e dal suo labiale è facile intuire le sue parole: “Passa la palla testa di *****”. Da questa lite e a seguito di un gioco non soddisfacente Conte ha indicato come responsabili della disfatta anche Lucas Moura, Sanchez e Sessegnon. Ieri il Tottenham si giocava una carta importante per dare uno scossone alla classifica ma il mister pugliese è andato su tutte le furie, pertanto si sono aperti degli spiragli per 3 club di Serie A, subito pronti ad accogliere alcuni dei giocatori coinvolti. Juventus, Inter e Milan sarebbero quindi pronte ad affondare il colpo e non è da escludersi che questo possa avvenire già a gennaio. Osservato speciale sarà sicuramente Davinson Sanchez che, soprattutto in casa Inter e Juventus, sarebbe oro colato per il reparto arretrato. Lucas Moura invece è evidentemente scontento, in quanto fino ad ora ha preso parte solamente a 4 partite di Premier League, disputando in totale 21 minuti. La sua partenza sembra scontata, che sia essa a gennaio o a giugno.
