Vi ricordate Tino Asprilla? Il grande attaccante colombiano a Parma aveva vissuto un grande successo. Oggi tra le altre cose ha un’azienda di profilattici.
Ragazzo serio e simpaticissimo, sempre col sorriso sulle labbra ha dimostrato di essere una persona molto intelligente e questo gli ha permesso di raggiungere il mondo dell’imprenditoria.
Faustino, questo il suo nome di battesimo, è nato a Tulua il 10 novembre del 1969. Cresce nelle giovanili del Cucuta Deportivo dove dimostra di essere calciatore vero già da giovanissimo. Questo gli permette di giocare tre anni nei biancoverdi dell’Atletico Nacional che gli permette di andare a vestire nel 1992 la maglia del Parma.
È una grandissima squadra dove nel corso degli anni giocheranno tanti campioni. Quell’anno la squadra arriverà terza in Serie A e vincerà la Coppa delle Coppe con allenatore Nevio Scala e capitano Lorenzo Minotti. Nella rosa ci sono grandi campioni a iniziare dal portiere Claudio Taffarel al terzino Antonio Benarrivo punto fermo della nazionale di Arrigo Sacchi ai Mondiali di Usa 1994. Tra i giocatori di maggior talento c’è anche Tomas Brolin il centrocampista svedese.
Asprilla col Parma colleziona 84 presenze mettendo a segno 25 reti. Viene notato e acquistato dal Newcastle United che lo porta in Premier League e dove per due anni gioca ad alto livello. L’anno successivo torna a Parma ma a quel punto, anche se ha solo 30 anni, la sua carriera sembra finita. Tornerà in Sudamerica giocando nell’ordine con Palmeiras, Fluminense, Atlante, ancora Atletico Nacional, Universidad de Chile ed Estudiantes dove chiude nel 2005. Dal 1993 al 2001 colleziona 57 presenze segnando 20 reti con la nazionale colombiana.
Ecco cosa fa oggi Faustino Asprilla
Ma cosa fa oggi Faustino Asprilla? L’attaccante colombiano è un personaggio molto amato ancora in Italia soprattutto dalle parti di Parma, ma piacevolmente lo ricordano anche altri tifosi. Tra le altre cose che fa in questo momento ha un’azienda di profilattici che portano il suo nome “Tino”. Nella linea ci sono quattro tipi di versi di profilattici di cui uno alla fragola e uno al cioccolato. Sicuramente una scelta molto curiosa quella fatta dall’ex calciatore che ha abbandonato il mondo dello sport per fare dunque altre esperienze.
Tra le altre peripezie da raccontare c’è anche quella che l’ha visto sfiorare il mondo del cinema per adulti. Nel 2013 infatti gli offrirono una parte in un film di questo tipo ma fu l’uomo a rifiutare. Anche se in molti ricordano che nel 1993, quando era appunto al Parma, posò senza vestiti per una rivista colombiana molto famosa con foto che fecero il giro del mondo.
