Il tecnico del Cittadella, alla vigilia dell’impegno di Coppa Italia col Torino, ha risposto alle precedenti dichiarazioni del presidente della SPAL
Manca un giro completo di orologio e poco più alla sfida di Coppa Italia tra Torino e Cittadella, con gli ospiti desiderosi di fare la loro partita contro un avversario di tutto rispetto che siede comodo in Serie A.
“Il gruppo è molto coinvolto, non vediamo l’ora di affrontarli”, ha dichiarato in prima battuta il tecnico dei veneti Edoardo Gorini. “Affrontarli a testa alta è imperativo, ma dovrò mettere in atto qualche cambio. Impiegherò anche i due calciatori squalificati in campionato, Branca e Danzi“, ha aggiunto nell’intervista a lui dedicata da ‘trivenetogoal.it’.
L’attenzione si è poi spostata sull’episodio avvenuto qualche giorno fa nella sfida con la SPAL, di cui lo stesso Branca si è reso protagonista in negativo: “Sulla sua espulsione avrei qualcosa da dire. Il presidente Tacopina non era allo stadio, quindi trovo le sue dichiarazioni esagerate e fuori luogo. Non si può giudicare quando non si è neppure presenti. In più bisogna capire qual è stato l’atteggiamento di Esposito durante la partita. Branca in ogni caso ha sbagliato, facendo una cosa che non deve più ripetersi”, è intervenuto Gorini in un acceso botta e risposta.
Ancora Cittadella-SPAL: Tacopina furibondo, Gorini risponde
Proprio ieri, infatti, il presidente della SPAL aveva etichettato Branca come “vigliacco” dopo aver infierito proprio su Esposito, a terra dopo un contrasto di gioco, calpestando volontariamente con lo scarpino il capo dell’avversario. “Questa è una chiara intenzione di far male!”, aveva dichiarato furibondo Tacopina. “Mai visto niente di tanto spregevole nei miei 13 anni di calcio italiano”.