In attesa dell’avvento dell’avventura che tutto il calcio aspetta abbiamo intervistato in ESCLUSIVA Simone Filippone noto come Sickwolf sul suo libro “Guida completa ai Mondiali di calcio Qatar 2022”.
Simone raccontaci il motivo per cui nasce il tuo nuovo libro.
Non voglio rimanere sul divano da solo a guardare un Mondiale che può dirci davvero tanto. Fa male non esserci, ma le carte per essere “il mondiale dei mondiali” ci sono tutte. Una su tutte, l’ultima cartuccia di Lionel Messi. Il mio libro nasce soprattutto per questo: per arricchire chi ne ha bisogno di una guida squadra per squadra, così da poter rimanere sempre sul pezzo e capire come si sta vivendo il primo mondiale di sempre in territorio arabo.
Noi ci occupiamo di Serie B, trovi giusta la scelta di non fermare il campionato anche se sono pochi i giocatori convocati? Pensi che l’attenzione calerà per via del Mondiale oppure sia un’opportunità per la cadetteria senza Serie A?
Trovo ingiusto che non si fermi la Serie B e trovo anche ingiusto che ci sia poca attenzione mediatica verso giocatori di cadetteria. È vero che la nostra seconda serie è un torneo molto italiano, ma qualche calciatore sarà convocato e priverà quindi quelle compagini di titolari importanti. Trovo impopolare la scelta di andare avanti, quando la Serie B, a mio avviso, dovrebbe essere trattata nel medesimo modo della Serie A.
La nazionale ai Mondiali più vicina alla B è la Polonia. Ovviamente per la presenza di Kamil Glik, ma tra i papabili convocati c’è anche il talento classe 2002 Patryk Peda della Spal e il giovane 2000 del Parma Adrian Benedyczak. Che pensi di questi tre calciatori e della Polonia?
La presenza di Glik per la Polonia è d’obbligo. Ha trascinato la nazionale bianco e rossa a tutte le competizioni nella quale quest’ultima ha partecipato, distinguendosi sempre per capacità e esperienza. Benedyczak credo sia già pronto per il grande salto: ovviamente con Lewandowski, Milik e Piatek. Se, però, il CT dovesse decidere di chiamarlo, per lui sarà tutta esperienza accumulata, nonostante a Parma ancora non abbia acquisito la titolarità. Difficile invece parlare di Peda: è un giovane difensore di ottima prospettiva, ma alla SPAL ha giocato davvero con il contagocce.
Sicuramente tra i talenti del Mondiale 2022 ci sarà Simon Sohm del Parma classe 2001 svizzero. Secondo te si metterà in mostra? Che squadra è la Svizzera?
La Svizzera è una certezza. Probabilmente non una certezza da vincere il mondiale, ma la nazionale elvetica fa sempre la sua buonissima figura. È probabile passo il girone, con la possibilità di sognare qualcosina in più, grazie ad una rosa che mischia qualità a quantità. Per quanto concerne Sohm, è probabile che l’allenatore lo aggregherà, sebbene bisognerà capire cosa si diranno con il Parma. Con Xhaka, Sow, Freuler e Zakaria, c’è il rischio che si decida di lasciarlo giocare al club.
Tra i convocati spazio anche a Fran Karacic australiano del Brescia. Che ne pensi di lui e della sua nazionale?
Ecco, lui è davvero interessante. Nonostante abbia un’età che lo consolida già come calciatore affermato, a Brescia è partito molto bene, giocando sei delle otto gare di campionato delle Rondinelle, mettendo a segno due assist e spingendo ottimamente sulla fascia destra. Lui quasi sicuramente farà parte della spedizione Australiana e probabilmente il Brescia ne sentirà la mancanza. L’Australia è ormai una presenza fissa al Mondiale e potrebbe anche puntare a fare il colpaccio, anche se il girone con Francia e Danimarca non sia poi così semplice. Sulla destra, il calciatore si giocherà il posto con Atkinson, laterale dell’Hearts, che abbiamo avuto modo di conoscere nel doppio scontro con la Fiorentina.