Anche se trasferitosi in Svizzera solo qualche settimana fa, Mario Balotelli ha ancora tanta voglia di Italia: ipotesi Serie B per lui
Dopo un’estate, l’ennesima, in cui è stato al centro di innumerevoli voci di mercato, Mario Balotelli alla fine si è accasato in Svizzera, al Sion, dove dopo un piccolo periodo di ambientamento – segnato anche dal primo pesunto ‘scandalo’ comportamentale – ha già segnato due reti in quattro gare di campionato.
Supermario, dapprima accreditato di passare al Galatasaray, poi in Premier – ipotesi lanciata anche a giugno – poi ancora al centro di indiscrezioni su un approdo a Palermo, sua città natale, ha scelto la Svizzera dopo il furibondo litigio con Vincenzo Montella, suo tecnico all‘Adana Demirspor, dopo la partita contro l’Umraniye del 28 agosto. Anche il presidente Murat Sancak, che fino a qualche giorno prima aveva definito incedibile Balotelli – salvo poi fissare il prezzo per i possibili acquirenti . si è rasseganto: nel giro di tre giorni l’attaccante ha fatto le valigie.
Balotelli, l’ossessione Italia non è ancora sopita
Nemmeno il tempo di ambientarsi nel nuovo paese, che subito Balotelli avrebbe avviato dei contatti per un possibile ritorno in Italia. Nello specifico in Serie B. Stavolta è lo stesso ex attaccante di Inter e Milan ad aver preso l’iniziativa con un vecchio compagno di Nazionale, Gigi Buffon, e con un ambizioso presidente che vuole subito riportare il suo club in A: Tommaso Giulini, patron del Cagliari.
Dopo le voci su un possibile ritorno a Brescia, e la già citata suggestione Palermo – oltre al timido sondaggio del Parma – Supermario gradirebbe il ritorno in una piazza che ambisce alla promozione in Serie A. Sentirisi importante, avere la possibilità di essere ancora decisivo, e più in generale di lasciare il segno nel nostro paese, è un cruccio che ancora ‘tormenta’ Balotelli. Che non si rassegna all’idea di aver chiuso le esperienze in B col fallimento del salto in A del Monza.
