Il centravanti dei rosanero paga il momento no della sua squadra: arrivano i club di Serie A, ma il Palermo resiste
La vittoria contro il Genoa, datata ormai 9 settembre, è da considerarsi un lontano ricordo: il Palermo da quel momento ha inanellato qualcosa come tre sconfitte consecutive, precipitando al quart’ultimo posto in classifica. Una situazione certo non accettabile, considerando soprattutto le ambizioni della proprietà.
A far le spese del difficile momento della squadra rosanero è sopratutto Matteo Brunori, il bomber al quale anche i tifosi affidano le loro speranze per una pronta risalita. A dire il vero, statistiche alla mano, l’ex Juventus Under 23 il suo lo starebbe anche facendo. Il tabellino parla infatti di 3 gol in 5 gare. Ultimamente però il bomber ha deluso, complice appunto la grande difficoltà dell’undici di Corini di creare occasioni da gol. Mal assistito, nervoso, a secco da quel 9 settembre, Brunori potrebbe cambiare aria già a gennaio.
Sirene dalla A, Brunori addio? Il Palermo fa muro
Club in difficoltà nel massimo campionato – leggi Sampdoria– o altri che già avevano strizzato l’occhio al giocatore in estate – vedi il Torino– starebbero tornando alla carica per l’attaccante. Soprattutto i doriani, che già hanno in mente di portare il difficile assalto a Walid Cheddira – avrebbero bisogno di una punta che segni.
Al pari del formidabile bomber marocchino, per il quale il Bari ha sparato 15 milioni, anche per Brunori la strada è irta di difficoltà. Ovviamente la proprietà del Palermo non ha bisogno di incassare per risanare il bilancio, quindi può scegliere liberamente se cedere il suo attaccante per mere questioni tecniche, o continuare a puntare su di lui per la rinascita. Per ora nessuno ha alcun dubbio, nemmeno in sede dirigenziale: Brunori non si tocca, il Palermo non può fare a meno di lui.