La malattia del calciatore della Lazio ha scosso tutti i giornali con una storia davvero incredibile e che commuove il pubblico.
Il mondo del calcio è in grado di raccontarci tante storie, a ogni latitudine, in alcuni momenti belli e divertenti, in altri invece con storie negative.
Tante di quest’ultime però, riguardano, purtroppo, malattie riguardanti i calciatori magari dopo l’addio al mondo del calcio. Queste situazioni molto spiacevoli, però, fanno uscire maggiormente l’aspetto uomo dell’atleta, avvicinandolo ai tifosi che si stringono sempre in un abbraccio virtuale per stare vicino.
Stiamo vivendo una situazione brutta in questo momento, con un calciatore ancora in attività che ha comunicato al mondo la sua malattia. Stiamo parlando di Sebastian Haller, attaccante del Borussia Dortmund, che ha raccontato il suo addio momentaneo al mondo del pallone, a causa di un tumore ai testicoli. L’ex calciatore dell’Ajax sta curando la sua malattia, in attesa di sconfiggerla e tornare in campo, a fare ciò che più ama.
Lazio, l’ex Poborsky e la sua malattia
Una notizia ha sconvolto il mondo degli appassionati al calcio, con la rivelazione di una malattia avuta dall’ex calciatore Karel Poborsky. Questa era la “Malattia di Lyme” che secondo indagini statistiche fatte dal New York Times è la seconda per estensione nel mondo, dopo l’AIDS. Questa malattia ha colpito, qualche tempo fa, anche il cantante Justin Bieber.
L’ex calciatore della Lazio Karel Poborsky ha, così, commentato questa spiacevole situazione che ha dovuto vivere: “Ero in in una situazione di coma indotto. Al mio risveglio, hanno chiesto quale fosse il mio nome per testare il mio momento. Avevo tutti i muscoli facciali paralizzati e mi sono spaventato, sono stato sotto antibiotici e ho vissuto per ben tre settimane in quarantena all’interno di un istituto. Non riuscivo a stare con gli occhi aperti, mi dava fastidio la luce, e non mangiavo. Posso dire che ero parecchio spaventato”.
Come detto in apertura di articolo, Karel Poborsky è molto famoso nel nostro paese dopo aver vestito la maglia della Lazio. La sua popolarità, però, non arriva dai momenti in cui ha indossato la maglia biancoceleste, essendo stato poco incisivo, ma per la gara giocata contro l’Inter nel famoso 5 maggio 2002. Questa data è, ben, impressa nella mente dei tifosi nerazzurri, dato la tragedia sportiva che hanno dovuto digerire, con la perdita dello Scudetto. Se si parla con un tifoso della squadra meneghina, quindi, non ricorderà particolarmente il calciatore ceco, altrettanto però succede con i sostenitori della Lazio.