Calciatore finito malissimo: era ricchissimo, ora vive in povertà

La parola discendente di un calciatore spesso è davvero inesorabile, in questo caso raccontiamo la storia di un uomo ricchissimo finito molto male.

Non siamo nessuno per giudicare e non vogliamo farlo perché tutti abbiamo commesso degli errori in vita nostra. Questa storia però è davvero molto particolare.

Foto a scopo illustrativo (Pixabay)

Stiamo parlando dell’attaccante Jorge Cadete che nel corso della carriera ha guadagnato davvero moltissimi soldi e ora si trova in regime di povertà. Vivrebbe con un sussidio di 189 euro a settimana e lavori salutari al cinema. Questo l’ha costretto in età adulta a chiedere ai genitori di riabbracciarlo a casa.

Nato a Pemba da una famiglia di coloni portoghesi in Mozambico il 27 agosto del 1968 viene notato e lanciato dalla Primavera dello Sporting Lisbona. Dal 1989 al 1994 con i lusitani gioca 155 partite realizzando 63 reti. Viene poi ceduto in prestito al Brescia, squadra che milita ora nella nostra Serie B, giocando però poco appena tredici presenze con una rete le sue.

Mircea Lucescu lo schierava davanti con Stefano Borgonovo e passò alla storia per quell’unico gol con La Gazzetta dello Sport che gli dedicò un titolo piuttosto provocatorio: “Il suo primo gol in Italia fa nevicare” anche a sottolineare di come non abbia avuto un impatto positivo con le rondinelle. La gara era al Rigamonti contro il Cagliari e subito dopo la sua rete iniziò a nevicare, un presagio piuttosto particolare.

Cadete è finito malissimo, ma ve lo ricordate?

Chi è nato negli anni novanta si ricorderà sicuramente di Jorge Cadete giocatore arrivato al Brescia come uno in grado di spaccare gli equilibri che invece portò solo a impegnare i polmoni dei tifosi a fischiare ripetutamente nei suoi confronti. La fortuna non l’ha assistito e dopo quell’avventura solo col Celtic Glasgow è riuscito a dire qualcosa, segnando addirittura 30 reti in 37 partite.

Jorge Cadete (Rai)

Purtroppo non è una storia isolata, ma sono stati tanti i calciatori che da situazioni di ricchezza, da grandi soddisfazioni si sono ritrovati improvvisamente a vivere in povertà, senza soldi, senza possibilità di andare avanti. Direte voi come è possibile? Sicuramente si parla di investimenti sbagliati, di strade sbagliate e nessuno deve giudicare. Fatto sta che lascia davvero senza parole come in un non niente si possa finire dalle stelle alle stalle, praticamente senza soldi.

Noi speriamo per Cadete, veramente un brav’uomo, di trovare il suo equilibrio e la felicità laddové sia per lui possibile. Ovviamente siamo tutti dalla sua parte.

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