Lo straordinario cammino del Bari potrebbe culminare con la promozione in Serie A: arriva la doccia gelata per la piazza
Protagonista di un inizio di stagione sugli scudi – col super bomber Cheddira in evidenza – il Bari di De Laurentiis sta sorprendendo proprio tutti. Le ambizioni della società pugliese, mai celate, erano quelle di una promozione in Serie A nel giro di due-tre anni. La banda Mignani però, pare voler bruciare le tappe.
L’inaspettato cammino ai vertici della classifica sta ovviamente facendo sognare la piazza, che tuttavia potrebbe ricevere una doccia gelata qualora il sogno del ritorno in A si concretizzasse con così largo anticipo. Le note vicende legate all’impossibilità, per la stessa famiglia- in questo caso quella capitanata da De Laurentiis padre, proprietario già del Napoli – di mantenere due club nel massimo campionato professionistico, dovrebbe produrre degli effetti immediati.
Bari in Serie A, De Laurentiis costretto a vendere
L’estensione alla stagione 2028/29 del limite per l’esistenza delle multiproprietà nel calcio italiano, stabilita dal Consiglio Federale estivo, ha salvaguardato infatti la possibilità di mantenere le attuali proprietà, ma solo qUalora Napoli e Bari giocassero in serie diverse. Altro è il discorso riguardante la militanza nel medesimo campionato. Parliamo dello stesso ‘problema’ sofferto dalla Salernitana quando, nella primavera del 2021, i granata hanno conquistato la promozione in A.
La decisione su quale delle due società cedere al miglior offerente, non si pone nemmeno: sarà il Bari la creatura sacrificata sull’altare delle norme federali, come riporta il ‘Corriere del Mezzogiorno’. Il limite per stabilire la decisione definitiva di iniziare a cercare un compratore è stato fissato a gennaio 2023. Quando, oltretutto, sarà anche più chiaro se questo Bari possa essere definito una meteora o se davvero sarà in lizza per un posto nel massimo campionato.