L’esonero di Max Allegri in casa Juventus sembra essere diventato ormai argomento di attualità. A sorpresa potrebbe spuntare Gigi Buffon come chiave per la Juventus.
Le voci di calciomercato si moltiplicano attorno a una squadra che cade sotto i colpi di un Milan dicerto non irresistibile e in appannamento in questa parte della stagione.
La seconda avventura del tecnico viareggino a Torino potrebbe breve terminare. Difficile pensare all’esonero immediato, ma probabile pensarlo se non dovessero arrivare tre vittorie contro Maccabi Haifa, Torino e Benfica. Un trittico di partite che diventa decisivo e che potrebbe non bastare per la conferma del mister sulla panchina.
Si rincorrono i nomi che possono sostituirlo e improvvisamente spunta quello di Gigi Buffon a lungo capitano dei bianconeri e legatissimo all’ambiente. Alcuni sostengono che il club bianconero abbia chiesto informazioni al suo ex portiere sul percorso di crescita personale di Fabio Pecchia. Questi è stato un calciatore della Juventus ma ha anche allenato la seconda squadra dei bianconeri e ora è a Parma.
Fabio Pecchia dopo l’esonero di Max Allegri?
Difficile pensare che Fabio Pecchia possa essere chiamato alla Juventus dopo l’esonero ormai probabile di Max Allegri. Il tecnico però sicuramente ha delle potenzialità anche se la stagione con il Parma non è stata tra le più promettenti. L’anno scorso Pecchia ha però raggiunto un risultato storico col secondo posto della Cremonese che ha permesso ai grigiorossi di tornare in Serie A a ventisei anni dall’ultima volta.
La sua prima esperienza da mister arriva nella stagione 2009/10 da vice a Foggia per Antonio Porta. Debutta da primo allenatore nel giugno del 2011 sulla panchina del Gubbio sostituendo Vincenzo Torrente. Dopo aver allenato il Latina ha preso a studiare nuovamente il mestiere come vice di Rafa Benitez a Napoli, Real Madrid e Newcastle. Tra il 2016 e il 2018 è stato allenatore del Verona per andare l’anno dopo ad allenare in Giappone l’Avispa Fukuoka. Nella stagione 2019/20 guida la Juventus U23 e dopo un anno di pausa arriva proprio alla Cremonese e conseguentemente al Parma.
In campo era un fantasista di grande qualità, ma la sua carriera fu parecchio condizionata anche dagli infortuni. La più grande chance la ebbe quando nella stagione 1997/98 fu acquistato dalla Juventus che lo prelevò dal Napoli. In 21 presenze segnò solo 1 rete, senza dimostrare tutto il suo potenziale. Da quel momento ha iniziato un lungo peregrinare vestendo tra le altre le maglie di Sampdoria, Torino, Bologna, Foggia, Ascoli e Frosinone.