Quello che è successo in campo è qualcosa di incredibile. Con l’arrivo della polizia la partita è stata bloccata, ma il motivo è pazzesco.
I tifosi sono rimasti a bocca aperta davanti a quanto accaduto durante una partita tutta italiana. La decisione di bloccare l’incontro ha delle motivazioni pazzesche, sapete che cosa è successo?
Ancora una volta il mondo del calcio è stato scosso da un avvenimento che ha lasciato tutti a bocca aperta. Quello che è successo ha dell’incredibile in particolare per le conseguenze sull’esito dell’incontro che ciò ha portato. Il tutto è accaduto nel corso di una partita del campionato di Promozione, che ha visto coinvolte due squadre locali: da una parte il San Vito Positano e dall’altra l’Uc Givova Capri Anacapri. Squadra da non confondere con quel Carpi di Jerry Mbakogu che in Serie B espresse un grande calcio per poi meritarsi la promozione nella massima categoria.
Poco dopo l’inizio del secondo tempo, l’arbitro si è visto costretto ad interrompere l’incontro. La partita è poi degenerata, infiammando la situazione e rendendo necessario addirittura l’intervento delle forze dell’ordine della zona. Questo tipo di avvenimenti purtroppo è frequente, ma quanto successo alle due squadre isolane ha sconvolto i tifosi, lasciando tutti a bocca aperta anche per le conseguenze. Ecco che cosa è successo.
Un’eliminazione molto contestata
L’incontro tra le due squadre locali volgeva per il meglio quando un giocatore è stato protagonista di un’eliminazione molto contestata. La decisione dell’arbitro di applicare l’espulsione ha scatenato una rappresaglia che è poi degenerata in scontri veri e propri. L’ambito si è così visto costretto, per l’incolumità non solo propria ma anche di tutti i partecipanti, a rivolersi alle forze dell’ordine. La polizia è intervenuta prontamente, mettendo così fine all’incontro calcistico e rendendo possibile l’allontanamento dell’arbitro dal luogo, mettendolo finalmente al riparo e garantendone l’uscita in totale sicurezza. Ma non è tutto!
Come se non bastasse, una volta bloccata la partita, l’Unione Nazionale Consumatori ha deciso di ribellarsi, facendo così sentire la sua voce. L’ente ha presto espresso il suo dissenso per quanto accaduto in campo, raccogliendo parecchia approvazione anche tra i tifosi. L’Unione, per mezzo della delegazione dell’isola di Capri, ha così deciso di richiedere la ripetizione dell’incontro. Il motivo, secondo l’ente in questione, risiede proprio in un comportamento sbagliato dell’arbitro e, in particolare, in un suo errore che ha pregiudicato così lo svolgimento e quindi l’esito dell’incontro in questione. Eravate a conoscenza dell’arrivo della polizia alla partita?