L’opinionista Lele Adani si è espresso in merito al rendimento del Palermo e alla scelta di lasciare andare Silvio Baldini
Il Palermo deve fare i conti con un’altra sconfitta, quella col Sudtirol, la quarta dopo quelle contro Ascoli, Reggina e Frosinone. La cura Corini non ha portato gli effetti sperati, neppure dopo il mini-ritiro a Manchester.
La trasferta contro la Ternana potrebbe essere già decisiva per il futuro dell’allenatore rosanero che ha preso il posto di Silvio Baldini a una settimana dall’inizio del campionato. In merito a questo cambio di allenatore è intervenuto il noto opinionista Lele Adani durante la Bobo TV, soffermandosi sulla scelta del City Group di separarsi da Baldini: “Quello che è successo a Baldini a Palermo è una cosa che non esiste, dopo che è stato in grado di riportare la squadra e la città in alto, o meglio, non dovrebbe esistere. Gli hanno cambiato tutto senza dirgli niente, i calciatori che lo avevano accompagnato non sono stati tutelati nei rinnovi, negli adeguamenti. Ha deciso di andar via rinunciando anche ai sogni perché il suo sogno era finito, non era più il suo. Oggi nessuno rinuncerebbe ai soldi come ha fatto lui”.
Palermo, Lele Adani dalla parte di Baldini
Lele Adani ha proseguito: “Quando sono stati inseriti gli intermediari italiani, Baldini non aveva una referenza su cui operare. Non si è sentito coinvolto. Corini e Baldini sono due mondi diversi. Il Palermo, che si è allenato nel campus del City, chiaramente ha perso contro il Sudtirol, ma ci sta. Chiaramente è nella zona bassa della classifica, ma ci sta. Però ha fatto la più incredibile sconfitta, è finito tutto. Non si fa così, il trattamento che ha ricevuto Baldini non è stato corretto”.
