Il classe 2005 fa faville nell’Inter Primavera e nella Nazionale Under 18: mezza Serie B ha già chiesto informazioni su di lui
È il terzo, l’ultimo della dinastia degli Esposito: Salvatore a 22 fa la mezzala nella Spal e nella Nazionale Under 21, dove ora è arrivato anche Sebastiano, che di anni ne ha 20. Punta esterna, lui, dopo l’esperienza al Basilea e andato all’Anderlecht. E poi c’è Francesco Pio, quello che a casa era considerato da sempre il più forte, a cominciare dai fratelli stessi. A 18 anni gioca nella Primavera dell’Inter di Chivu e nella Nazionale Under 18. Ruolo? Era un trequartista tecnico e con il tiro velenoso da fuori, ma la crescita fisica e tattica lo hanno trasformato in un centravanti. Il vecchio numero 9 per intenderci, con fiuto del gol, ma bravo anche a dialogare con i compagni e ad aprire invitanti corridoi alle mezzane di inserimento.
Ventuno gol nella scorsa stagione con l’Under 17 nerazzurra, è salito in Primavera ed ha cominciato subito molto bene, anche salendo di categoria in Nazionale e passando dalla Under 17 di Bernardo Corradi alla Under 18 di Daniele Franceschini. I primi gol stagionali sono stati proprio azzurri: uno all’Albania e uno alla Serbia nelle vittorie per 3-0 e per 1-0 dell’11 agosto e del 21 settembre scorso. Sabato scorso la prima rete in Primavera, pareggiando i conti di testa contro l’Atalanta in casa. Non è servito a far vincere la squadra e ad evitare la quarta sconfitta in un campionato in cui la squadra di Cristian Chivu non è ancora riuscita a vincere.
Francesco Pio Esposito, il nuovo gioiello di Marotta già corteggiato dalla B
I natali sono di Castellammare di Stabia, un modo per dire che il ragazzo la ‘cazzimma’ napoletana ce l’ha (si dice cazzimma di quella voglia caparbia mista a scaltrezza nel fare le cose). Volendo andare a cercare centravanti doc suoi concittadini basta citare Fabio Quagliarella e i suoi 234 gol in carriera. Lui del numero nove classico ha imparato a fare tutto: gioca di sponda, fa salire la squadra, tiene palla, preferisce il movimento perpetuo negli ultimi venti metri alla staticità. E vive per il gol.
Quale sarà il suo destino questo è tutto da definire: I fratelli sono andati in giro, Salvatore il primo a staccarsi dall’Inter, Sebastiano e lui sono ancora legati alla casa madre nerazzurra. Probabile che a Francesco Pio tocchi un percorso di crescita in Serie B come passaggio intermedio, ma tutto dipenderà da come andrà avanti la sua crescita con la Primavera. Di certo da più parti si continua a dire, senza nulla togliere agli altri due, che il diamante sia lui. Ma sono stati loro, Salvatore e Sebastiano, a dirglielo per primi.