Il Napoli valuta il rendimento del suo giovane talento e sarebbe pronto a pianificare il suo rilancio
Come noto numerose squadre di Serie A affidano alla serie cadetta il compito di formare e far crescere i propri giovani, al fine di valorizzarli sotto tutti i punti di vista.
Il classe 2003 di proprietà del Napoli però ha visto il campo solamente dalla tribuna e questo ha portato i partenopei a fare dei ragionamenti in merito. Tenere fermo un giocatore per tutta una stagione è controproducente sia livello atletico per il ragazzo, che a livello economico per la dirigenza. Ecco che per gennaio si prefigura una situazione che al giocatore farà sicuramente piacere.
Nessuna convocazione, il Napoli lo richiama dal prestito
Giuseppe Ambrosino è una punta centrale classe 2003 dalle grandi prospettive di crescita. A settembre del 2022 il Napoli lo ha girato in prestito al Como sperando di favorire la sua crescita calcistica, ma invece – almeno finora – non è stato così. Complice sicuramente la delicata situazione in casa del Como, che fino a qualche giorno fa era ancora privo di un allenatore, Ambrosino non è mai stato convocato dai lariani. C’è da vedere se ora con l’avvento di Longo le cose cambieranno. Il Napoli sta comunque osservando ciò che accade al ragazzo nato a Procida, che comunque in 61 partite disputate nelle competizioni giovanili ha siglato 29 goal. Parliamo quindi di una media che si aggira attorno al goal ogni due partite, che però non ha convinto la guida tecnica del Como. La dirigenza partenopea a questo punto potrebbe decidere di richiamare il ragazzo già a gennaio senza perdere altro tempo, e magari decidere di rilanciare Ambrosino magari in qualche altra piazza di Serie B. In ogni caso il Napoli attenderà fino a gennaio per vedere se Longo gli darà l’opportunità di ritagliarsi un po’ di spazio nel Como.