Sono ore decisive per il possibil ritorno a casa di un giocatore nerazzurro ormai fuori rosa: il club toscano non scende a compromessi
La disastrosa parentesi al Pisa di Rolando Maran – i nerazzurri sono ultimi con soli 2 punti in 6 giornate – ha portato con sè anche la messa fuori rosa di un calciatore che lo scorso anno aveva accumulato ben 25 gettoni agli ordini di Luca D’Angelo, il tecnico poi tornato qualche giorno fa in Toscana al posto dell’ex allenatore del Genoa.
Se qualcuno pensava che il ritorno del tecnico con cui il Pisa ha sfiorato il sogno Serie A avrebbe comportato il reintegro del centrocampista in rosa, si sbagliava di grosso. Le trattative per una cessione immediata, considerando che nel paese di approdo il mercato è ancora aperto, erano state avviate da tempo. Anzi, tutto sembrava fatto anche prima dell’avvicendamento in panchina. Poi, d’improvviso, l’intoppo.
Cohen al Maccabi Tel Aviv: ballano 100mila euro
Come riferito dall’edizione odierna del quotidiano ‘La Nazione’, Yonatan Cohen dovrà ancora attendere prima di potersi definire un nuovo giocatore del Maccabi Tel Aviv. Che tra l’altro è il club dal quale il Pisa lo ha prelevato nell’agosto del 2021. La società israeliana e quella toscana avevano trovato l’intesa sulla base di una cifra compresa tra 1,5 e 1,7 milioni. Proprio sulla differenza tra domanda ed offerta – il Pisa sembra irremovibile sulla richiesta di 1,7 milioni – la trattativa si sarebbe arenata. Ballerebbero qualcosa come 100mila euro, che il Maccabi non è disposto a versare pur di accontentare i toscani.
Se Cohen non si muove, a fine mese il Pisa dovrebbe pagare 1.1 milioni di euro per un giocatore che non vuole, e a cui non è stato assegnato un ruolo in squadra – scrive, da fonti vicine al club israeliano, Sports One, riferendosi anche a una rata che i nerazzurri dovrebbero pagare da accordi precedenti -. L’approccio del Pisa nella trattativa sarebbe poco chiaro. Il calciatore si è allenato in piscina facendo un lavoro differenziato anche fuori del centro sportivo di San Piero a Grado, ma senza essere mai aggregato in gruppo. In Israele il mercato scade tra 72 ore: ci sono dunque tre giorni di tempo per porre fine, in un verso o nell’altro, alla prima telenovela d’autunno.