Palermo, l’ex sbotta: “Non dovevo fidarmi”

Dopo aver raggiunto la promozione in Serie B, il Palermo non vive un momento semplice: attacco senza sconti  del grande ex

Sono giornate di distensione, vista la sosta per le nazionali utile a ricaricare le batterie fisiche e mentali dei calciatori. La Serie B sta vedendo il Palermo di Eugenio Corini fare parecchia fatica: 4 punti nelle ultime cinque giornate e il prossimo 1 ottobre, al ‘Barbera’, arriverà il Sudtirol.

Palermo Castagnini
Dario Mirri, presidente del Palermo © LaPresse

Chi ha vissuto momenti importanti in rosanero è certamente l’ex direttore sportivo, Renzo Castagnini, che è tornato a parlare della società siciliana. In particolar modo, focus sull’addio consumatosi poco meno di due mesi fa con l’avvento, poi, del ‘City Football Group‘ come nuova proprietà del Palermo.

Palermo, attacco a sorpresa: “Ha pensato ai suoi affari”

Castagnini Palermo
Renzo Castagnini © LaPresse

Renzo Castagnini, ex direttore sportivo del Palermo, ha parlato ai microfoni di ‘Rosanerolive.it’. Diversi i temi trattati dal dirigente che è stato protagonista della risalita del Palermo nell’ultimo triennio, dal 2019 al luglio 2022. “C’erano diversi sentori che lasciavano presagire di essere fuori dal progetto del Palermo, ho voluto toccare con mano ed è andata effettivamente così”. L’ex ds non trattiene, poi, una frecciatina a Dario Mirri, presidente dei rosanero: “Alla fine, come succede tante volte nel mondo del calcio, anche lui ha pensato agli affari suoi. Probabile che sia stato anche un suo volere che la situazione andasse in una certa maniera, altrimenti avrebbe provato a percorrere altre strade“.

Il suo intervento si conclude così: “Con il senno di poi, mi sarei dovuto salvaguardare dal punto di vista contrattuale. Mi sono fidato di chi non avrei dovuto“, ha rivelato Castagnini completando: “Credo molto quando si dà una parola, qualcuno non ha rispettato gli impegni e non solo con me”.

Castagnini Mirri
Ferran Soriano e Dario Mirri © LaPresse

Da vedere se arriveranno repliche dalla società siciliana: intanto Castagnini ha detto la sua, togliendosi più di un sassolino dalle scarpe.

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