UFFICIALE, arriva la rescissione: il comunicato del club

Di poche ore fa la notizia della rescissione ufficiale e consensuale con la stella ucraina

Dopo il ritiro dal calcio giocato nel 2012 si è dedicato alla formazione come allenatore e ha intrapreso la carriera da tecnico nel 2016, come vice del CT  Mykhaylo Fomenko.

Rescissione consensuale per Schevchenko
©LaPresse

Successore di quest’ultimo prende la guida della nazionale ucraina, autrice di un buon cammino europeo con 25 vittorie, 13 pareggi e 14 sconfitte. Arrivato in Serie A come calciatore nel 2006, vi ritorna nel 2021 nel tentativo di portare alla salvezza il Genoa, ma resiste per 11 partite prima di essere esonerato dal club ligure.

UFFICIALE: Shevchenko rescinde con il Genoa

Il Genoa CFC comunica di aver risolto consensualmente il contratto tra il Club e Andriy Shevchenko – è quanto si legge sul profilo Twitter della società rossoblu. Andriy Shevchenko e il Genoa hanno deciso consensualmente di rescindere il contratto ancora in vigore dalla scorsa stagione. In Liguria l’ex bomber del Milan ha collezionato una sola vittoria, incassando 7 sconfitte con un bottino di pareggi pari a 3. Durante la scorsa stagione è durata solamente 63 giorni l’avventura di Shevchenko prima di essere rimpiazzato momentaneamente da Konko e poi da Blessin, attualmente ancora sulla panchina dei grifoni. Nonostante il suo esonero e il tentativo di risollevare le sorti del Genoa, i rossoblu sono retrocessi comunque in Serie B. Con l’Ucraina Shevchenko aveva saputo dare una precisa identità di gioco, cosa che purtroppo non è riuscito a trasmettere quando è approdato in Serie A. Indubbiamente le aspettative riposte nei suoi confronti erano alte, ma dalla sua c’è stata la forte attenuante di un organico strutturato male e frutto di un mercato estivo non propriamente all’altezza. In questo momento Shevchenko è impegnato dal punto di vista umanitario a sostegno del suo Paese, attività per altro sostenuta anche dalla Fondazione Milan. La stella ucraina ha infatti messo all’asta la sua maglia del 2003, raccogliendo una cifra intorno ai 200.000 euro. 

 

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