Nella buona stagione della squadra ciociara in cadetteria spiccano le prestazioni del giovane ivoriano in prestito dal Torino
C’è Benjamin Lhassine Kone, il centrocampista ivoriano in prestito dal Torino al Frosinone, tra i giovani talenti più interessanti di questo scorcio di campionato di Serie B. È tornato a disposizione di Fabio Grosso e ha giocato contro il Palermo, con la squadra ciociara tornata alla vittoria in campionato. Senza di lui, nel precedente impegno con il Cittadella era arrivata la sconfitta di misura nel recupero a casa dei veneti.
Senza voler esaltare oltre la misura i meriti di questo ragazzo di 22 anni, gli va riconosciuto il fatto di garantire alla linea mediana di Grosso un equilibrio necessario e funzionale alle scelte tattiche: e questo grazie alla sue caratteristiche.
Kone è un centrocampista che conosce le due fasi, che ha gamba e tempi di inserimento e gestione della palla. Personalità, tecnica e giusta fisicità, tutto questo si mescola creando un mix efficace. L’operazione tra il Toro e il Frosinone è nata sulla base del prestito con riscatto e controriscatto in favore dei granata. Chiaro che un campionato così, continuato su questi standard, metterà Kone sotto riflettori importanti: la logica dell’operazione è stata quella di riconoscere comunque vada ai ciociari un premio di valorizzazione dopo il campionato che il ragazzo sta giocando da titolare.
È il Frosinone dei giovani: Kone simbolo della politica verde
È la conferma del fiuto di Guido Angelozzi che ha portato a casa Gatti, Boloca, Kone, e anche con Moro, Mulattieri e Ciervo, ha fatto una serie di operazioni ispirate dalla logica della linea verde che sta diventando un marchio di fabbrica del Frosinone di Maurizio Stirpe. Non è un caso che Grosso abbia a disposizione la rosa più giovane della Serie B (23 anni di media) anche rispetto all’utilizzo in partita: si sale a 24,4, dietro ci sono Venezia, Brescia, Cosenza, Parma e poi tutte le altre.
Con questa squadra giovane i ciociari ora sono terzi in classifica ed hanno anche parecchio da recriminare per la sconfitta con il Benevento in cui manca almeno un clamoroso rigore negato: avrebbe magari aggiunto un punto in più all’attuale classifica. In una Serie B che vuole abbassare sempre più la media età per farne un target di interesse e stimolo forte, il Frosinone è più che in linea: porta alta la bandiera. E Ben Kone, da questo punto di vista, è uno dei simboli della forza di una scelta precisa.
Alessio Cherubini
