Incubo retrocessione per il Monza dopo un inizio disastroso di campionato: il ritorno in Serie B farebbe saltare molti riscatti
Il Monza nella sessione di calciomercato estiva ha investito molto per cercare di costruire una squadra che fosse all’altezza della Serie A. I tanti nuovi innesti però fino ad ora sembrerebbero non aver colmato il gap con le squadre del massimo campionato italiano.
Un solo punto conquistato nelle prime sei giornate fa inevitabilmente preoccupare la società, che ha già provveduto all’esonero di Stroppa. La retrocessione in Serie B per il Monza sarebbe un fallimento ma non solo, perché farebbe saltare anche molti riscatti.
Calciomercato Monza, la retrocessione farebbe saltare nove riscatti
Il futuro di diversi giocatori del Monza inizia sin da ora a essere in bilico. L’inizio disastroso del club brianzolo porta inevitabilmente a pensare alla possibilità di una retrocessione immediata in Serie B. Questo complicherebbe e non poco i piani del Monza.
Infatti la permanenza in Serie A potrebbe essere fondamentale per molti giocatori arrivati in prestito. Cragno, arrivato dal Cagliari, ha l’obbligo di riscatto a 3,6 milioni legato proprio alla salvezza del club. Stessa cosa per Caprari, arrivato in prestito con diritto di riscatto che diventerebbe obbligo a 8 milioni in caso di salvezza del Monza. Anche Pablo Marì e Pessina hanno la stessa formula con obbligo rispettivamente a 5 milioni e 15 totali per l’ex Atalanta. Situazione diversa per Ranocchia e Ferrarini, arrivati da Juventus e Fiorentina in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto da parte dei club attualmente proprietari del cartellino. Per Marlon, Izzo e Rovella invece l’addio potrebbe arrivare comunque vista la formula del prestito secco.