La profonda crisi della squadra sta portando la proprietà a delle riflessioni: non si esclude il clamoroso ritorno in panchina
Come passare dallo sfiorare la promozione in Serie A a racimolare solo un punticino nelle prime quattro giornate della stagione successiva. La cessione di alcuni pezzi pregiati, nonchè il brusco addio alla figura che aveva portato il club fino ai massimi livelli della cadetteria rappresentano certamemte delle attenuanti, ma dalle parti della Torre nessuno si sarebbe aspettato un tracollo di queste proporzioni.
Il Pisa versa in una crisi di difficile risoluzione. L’addio di Luca D’Angelo, l’uomo della promozione dalla C alla B nel 2019, e vero idolo della piazza, non è mai stato metabolizzato a dovere. Il suo successore, Rolando Maran, non ha mai goduto appieno della fiducia della piazza, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La proprietà anglosassone dei nerazzurri, nella persona di Knaster, riflette, e molto, sulla possibilità di cambiare nuovamente la guida tecnica del club.
Maran nella bufera, il Pisa valuta il grande ritorno
Come riferito stamane dal quotidiano Tuttosport, il tifo nerazzurro è sul piede di guerra. Vengono anche rivelate delle diversità di vedute – e di decisioni prese in estate – tra Knaster e il presidente Giuseppe Corrado, nonchè tra il primo e il Ds Chiellini. La scelta di Maran, insomma, già non aveva trovato un riscontro unanime. Figuriamoci ora che la squadra occupa malinconicamente l’ultimo posto in classifica in coabitazione col Perugia.
In siffatta situazione, non è da escludere nemmeno il ritorno dello stesso D’Angelo. Forte della stima della dirigenza e di Corrado, il tecnico potrebbe, a determinate condizioni, fare dietrofront. La piazza, al momento, non aspetterebbe altro che riabbracciare l’uomo che ha portato i toscani a sfiorare il sogno del ritorno in Serie A.
